Si sono concluse ieri le operazioni per il rinnovo del consiglio provinciale che ha definito la nuova composizione dell’organo sulla base delle scelte formulate da consiglieri comunali e sindaci dei comuni salernitani. Una tornata elettorale che potrebbe essere l’ultima a non coinvolgere direttamente i cittadini nella scelta dei rappresentati in seno all’ente provincia. Intanto ieri giornata intensa a Palazzo Sant’Agostino che, fino alle ore 20,00 ha accolto gli amministratori locali nelle diverse sezioni per esprimere il loro voto. Ad urne chiuse si è subito passati allo spoglio e relativo conteggio dei voti per l’elezione dei nuovi componenti il consiglio.
Una elezione che ha confermato il cilentano residente nel Vallo di Diano Giovanni Guzzo, il più votato in assoluto oltre che il primo eletto della lista del Partito Democratico con 6449 preferenze. Per ciò che riguarda gli altri eletti, entra in consiglio anche il candidato della lista che fa capo al consigliere regionale Corrado Matera che ha presentato una sua lista di moderati con il nome “Uniti per la Provincia”, senza far capo ad alcun partito, riuscendo peraltro ad aggiudicarsi un seggio che è stato assegnato a Gerardo Palladino di Pagani con 2216 voti.
Male anzi malissimo il partiti di Italia Viva che, pur avendo inserito propri candidati nella lista del Partito Democratico che è anche la lista che ha ottenuto il maggior numero dei seggi, resta fuori dal consiglio provinciale. Stessa sorte anche per il partito di Azione. Nessuno dei candidati del partito di Calenda, infatti ha ottenuto un numero sufficiente di voti per ottenre il seggio.
Conferma importante nel Partito Socialista. Il vice sindaco di San Giovanni a Piro Pasquale Sorrentino conferma la sua presenza all’interno del consiglio provinciale con 2882 voti, risultando il primo ed unico eletto del partito.
Per ciò che riguarda invece il centrodestra termina in parità la sfida tra la lista unita di Forza Italia, Lega e Noi Moderati e la lista di Fratelli d’Italia che fa capo alla premier Giorgia Meloni. Entrambe le due liste ottengono due seggi. Ottima l’affermazione del Sindaco di Scafati Pasquale Aliberti che, dopo l’ottimo risultato della scorsa estate che lo ha visto tornare a guidare il suo comune, ha incassato un importante risultato anche a queste elezioni provinciali ottenendo 4218 voti. L’altro seggio della lista viene assegnato al candidato della Lega Giuseppe Del Sorbo. Due invece i rappresentati in seno al consiglio provinciale della lista di Fratelli d’Italia ossia Carmine Amato e Aniello Gioiella, seppur va messo in evidenza come, tutti i candidati della lista hanno ottenuto preferenze, a differenza delle altre liste in cui, invece, sono rimasti in molti a 0.
In particolare la stranezza della lista del PD dove, su 8 seggi, solo una donna è stata aletta mentre, le altre 6 candidate in quota rosa, hanno ottenuto tutte 0 voti.
A completare il Consiglio provinciale gli eletti della lista Campania Libera. Ad occupare i due seggi assegnati alla lista saranno Rosario Danisi e Filomena Rosamilia.