Lo scioglimento del consiglio comunale di Capaccio per effetto delle dimissioni dei consiglieri comunali ha portato alla decadenza di Franco Alfieri anche dalla carica di presidente della provincia con Giovanni Guzzo che è ora il facente funzione in qualità di Vice Presidente e che dovrà emettere il decreto per l’elezione del nuovo presidente. Il Pd è già a lavoro, da alcuni giorni, per la scelta del suo candidato puntato a proseguire nel percorso già avviato negli anni passati da Alfieri e dunque per rispettare il programma e i progetti su cui si stava già lavorando. Immediatamente dopo la notizia della decadenza di Alfieri, infatti, il Partito democratico salernitano si è riunito per scegliere il nome su cui puntare e, tra i possibili papabili, è anche stata avanzata la proposta di Angela D’Alto Sindaco di Monte San Giacomo e dunque esponente politica del Vallo di Diano. Una proposta che, secondo quanto emerge, sarebbe tra le più accreditate per una serie di fattori che l’avrebbero resa un nome spendibile e su cui puntare. Prima di tutto la giovane età unita alla grande esperienza in campo politico a cui si aggiunge anche la sua elezione, dopo una lunga gavetta, alla guida del suo comune Monte San Giacomo riuscendo, secondo quanto commentato anche dai dirigenti del partito, a svolgere il suo incarico egregiamente. Peraltro, tra i possibili candidati su cui il partito vorrebbe puntare come successore di Alfieri, la valdianese Angela D’Alto sarebbe anche l’unica donna proposta per andare a ricoprire lo scranno più alto di Palazzo Sant’Agostino. Altri nomi emersi come possibili candidati, infatti sono: Paolo De Maio, sindaco di Nocera Inferiore; Fortunato della Monica sindaco di Cetara; Giuseppe Lanzara, sindaco di Pontecagnano; Francesco Morra sindaco di Pellezzano e attuale capogruppo del Partito in consiglio provinciale. Incandidabile alla carica l’attuale presidente facente Funzione che ha ricoperto il ruolo di vice presidente accanto ad Alfieri Giovanni Guzzo, in quanto, la normativa prevede che, possono essere eletti presidenti della provincia solo chi ricopre l’incarico di Sindaco e, Guzzo, nome comunque vicino al Vallo di Diano, riveste il ruolo di consigliere comunale di Novi Velia, pertanto non è candidabile. Sarà comunque Guzzo a stabilire la data delle nuove elezioni del presidente della provincia con u decreto che dovrebbe firmare già in questa settimana, puntando alle elezioni ad aprile, quindi anticipandole rispetto alla prima ipotesi di voto nella seconda metà di maggio. Movimenti per la scelta del candidato alla presidenza della Provincia di Salerno anche nel centro destra. Tre inizialmente i nomi sul tavolo ossia: Gennaro D’Acunzi Sindaco di Nocera Superiore, Carmine Cennamo Sindaco di Postiglione e Luigi Guerra Sindaco di Lustra Cilento. Ma dei tre nomi, nelle scorse ore pare ne sia rimasto soltanto uno ossia quello di Guerra. Carmine Cennamo, infatti, nelle scorse ore ha smentito l’ipotesi di una sua probabile candidatura alla presidenza della provincia non avendo avuto nessun colloquio con i referenti del gruppo del centro destra. Scartata in precedenza anche l’ipotesi del primo cittadino di Nocera Superiore Gennaro d’Acunzi. Il centro destra, dunque, al momento non ha sul tavolo molte opzioni tra cui valutare mentre si attende a breve il decreto di indizione delle nuove elezioni per la carica di Presidente della Provincia di Salerno