È oggi, 10 giugno, il D-Day per le amministrative nei comuni del Vallo di Diano e del Tanagro che sono stati chiamati al voto per eleggere i nuovi rappresentanti del Comune. La domenica, in alcuni comuni è stata già giornata di festa per i sindaci eletti che erano attenti a seguire solo i dati dell’affluenza alla urne per capire se era stato raggiunto il quorum necessario che validasse l’elezione dei componenti l’unica lista in campo. Si sono svegliati già sindaci Attilio Romano, Enrico Zambrotti, Modesto Lamattina, rispettivamente eletti sindaci dei comuni di Casalbuono, San Pietro al Tanagro e Caggiano.
Già nella serata di sabato sono invece iniziati i festeggiamenti ad Ottati, dove, già nel primo giorno di apertura dei seggi, è stato subito raggiunto il quorum che ha confermato il giovane Elio Guadagno alla guida del piccolo comune degli Alburni. Si sveglia già sindaco di Cuccaro Vetere anche l’On. Simone Valiante che, già nel 1999 indossò la fascia tricolore per il suo comune e che, dunque, torna alle origini della sua attività politica. Una sola lista in campo anche per Cuccaro Vetere ha determinato l’elezione a primo cittadino di Valiante e a consiglieri comunali di tutta la compagine a cui è bastato ricevere i dati dell’affluenza alle urne per poter stappare lo spumante. Più complessa invece la situazione negli altri comuni.
Alle 14,00, l’inizio dello spoglio laddove la campagna elettorale è stata più accesa e movimentata per la presenza di più liste in campo. Si attende con ansia il risultato del voto amministrativo a Sala Consilina dove, a contendersi la fascia tricolore sono in due ossia Domenico Cartolano e Michele Galiano. Due nomi che certificano in ogni caso un cambiamento alla guida della città più popolosa del Vallo di Diano dato che l’uscente, ha rinunciato a ricandidarsi, seppur possibile. Da definire anche il Sindaco e la Compagine amministrativa del Comune di San Rufo, dove Michele Marmo e il suo gruppo, nelle ultime settimane, si sono trovati a competere con la lista di Angelo Fiore. 2 liste anche a Salvitelle. Lo spoglio delle schede dirà ai cittadini se, alla guida del comune resta Maria Antonietta Scelza o se la fascia tricolore passa al suo vice Francesco Perretta. Ad Auletta Pietro Pessolano non demorde, ricandidatosi con una lista a suo sostegno, ha dovuto competere con le liste di Antonio Caggiano e di Carmine Cocozza.