Dalle dimissioni non valide del Sindaco di Capaccio Paestum presentate lo scorso lunedì, per la mancanza dell’autentica della firma alle doppie dimissioni della giornata di ieri che porterà dunque al voto il Comune di Capaccio nella prossima primavera. Lo ha definito il Dimissione Day il senatore Iannone il giorno di ieri 20 febbraio quando, nella mattinata l’ormai ex primo cittadini Franco Alfieri si è presentato davanti al segretario comunale per autenticare la firma sulla lettera di dimissioni.
Un passo che, per alcuni, è stato ritenuto come l’estremo tentativo di impedire ai consiglieri comunali di dimettersi in massa evitando così l’arrivo immediato di un commissario prefettizio a Capaccio Paestum e dunque l’inserimento del comune tra gli enti chiamati al voto la prossima primavera. Un passo decisivo ma non influente per i consiglieri comunali di Capaccio che nella serata di ieri 20 febbraio hanno firmato davanti ad un notaio le loro irrevocabili dimissioni provocando, di conseguenza, lo scioglimento immediato del consiglio comunale e dando il via libera, sin da oggi, al Prefetto di Salerno Francesco Esposito di poter procedere con la nomina del commissario prefettizio.
I cittadini della città dei Templi saranno dunque chiamati al voto nella prossima primavera per le elezioni amministrative che, secondo quanto si vocifera, potrebbero svolgersi l’11 maggio con seconda data il 25 maggio, almeno sarebbe questa l’ipotesi al vaglio del Ministero dell’Interno. In attesa del decreto di nomina del commissario prefettizio a Capaccio, però, pare la campagna elettorale sia già entrata nel vivo per la scelta dei possibili candidati alla carica di sindaco. A votare in provincia di Salerno potrebbero essere 4 comuni. Nelle ultime 48 ore, infatti, si sono aggiunti ben 2 comuni ai già noti comuni di Ispani e Sant’Angelo a Fasanella.
Nelle scorse ore, infatti, anche il comune di Laviano potrebbe essere soggetto a commissariamento. Il Sindaco Oscar Imbriaco, infatti, per effetto di una inchiesto che lo ha visto coinvolto nelle scorse settimane, ha deciso di dimettersi irrevocabilmente dalla carica di primo cittadino. Essendo dunque dimissioni irrevocabili, potrebbero portare presto alla nomina del commissario, in tempo utile per poter tornare alle urne in primavera. A Capaccio Paestum la nomina del commissario sarà possibile in virtù della decisione dei consiglieri comunali di dimettersi, indipendentemente dal gesto del sindaco Alfieri con la firma sulla lettera di dimissioni avvenuta nella mattinata di ieri davanti al segretario comunale