Confermato, Capaccio Paestum sarà chiamato al voto per il rinnovo del consiglio comunale la prossima primavera. Venerdì scorso, infatti, con le dimissioni di gran parte dei consiglieri comunale di Capaccio, e il conseguente scioglimento dell’assise consiliare, il prefetto di Salerno Francesco Esposito ha proceduto con la nomina del commissario prefettizio che dovrà dunque accompagnare il comune alle prossime elezioni amministrative. La nota, diffusa nella giornata di sabato 22 febbraio, infatti, è stata sottoscritta ed emanata con la nomina del commissario prefettizio, già nella serata di venerdì 21 febbraio ossia immediatamente dopo la conferma delle dimissioni presentate davanti al notaio dalla maggioranza del consiglieri comunali. Per la gestione provvisoria dell’ente dunque, è stato nominato il Vice Prefetto Davide Lo Castro, dirigente dell’Ufficio Organizzazione ed innovazione amministrativa presso il Dipartimento per l’Amministrazione Generale, per le Politiche del Personale dell’Amministrazione Civile e per le Risorse Strumentali e Finanziarie del Ministero dell’Interno. Un commissariamento che è dunque arrivato sul fotofinish dato che, a partire da oggi 24 febbraio, laddove si registri lo scioglimento di altri consigli comunali, si dovrà attendere la primavera del 2026 per il rinnovo del consigli comunali. Ed è ciò che è capitato al comune di Laviano dove, nonostante le dimissioni irrevocabili da parte del primo cittadino, Oscar Imbriaco, che dallo scorso gennaio risulta coinvolto in una inchiesta giudiziaria, bisogna attendere 20 giorni periodo durante il quale il primo cittadino potrebbe comunque ritirarle e, pertanto, il comune di Laviano non potrà andare al voto nella prossima primavera ma, laddove il primo cittadino confermerà le sue dimissioni, dovrà attendere un anno per il ritorno alle urne con la gestione che sarà affidata, per tutto questo periodo al commissario prefettizio. Nella prossima primavera, pare nel mese di maggio, saranno 3 i comuni della provincia di Salerno ad essere chiamati al voto: Ispani, Sant’Angelo a Fasanella, Capaccio Paestum; tutti al momento sottoposti a gestione commissariale