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96 candidati al consiglio comunale, 6 candidati a sindaco: parafrasando il famoso film di Walt Disney in totale la Carica dei Cento e… Due si appresta a dare l’assalto al palazzo municipale di Sala Consilina. Ma paradossalmente a dare fuoco alle polveri in quella che si preannuncia come una scoppiettante campagna elettorale non sarà una delle 6 liste in campo, bensì due assenti “eccellenti” della prossima competizione per amministrare la città capofila del Vallo di Diano. Per venerdì 2 Maggio alle 11:00, presso il Municipio, è in programma la conferenza stampa convocata dal vice sindaco uscente Domenico Cartolano, per spiegare i motivi che lo hanno indotto a fare un passo indietro per certi versi clamoroso e inaspettato, e a non essere presente nella lista della maggioranza uscente dopo che la stessa aveva deciso di puntare su Francesco Cavallone come candidato sindaco. Sabato mattina, invece, alle ore 10:30, a parlare in conferenza stampa sarà il consigliere uscente Angelo Paladino, anche lui clamorosamente rimasto alla finestra con il gruppo “Rinasce Sala”, che esporrà le proprie valutazioni sullo scenario elettorale delle amministrative salesi. In entrambi i casi, considerato il carattere dei protagonisti e visto come sono maturate le rispettive “assenze”, non dovrebbero mancare spunti quantomeno frizzanti e provocatori se non polemici, antipasto dei fuochi d’artificio delle prossime settimane. Quando invece a scendere in campo in una lotta senza esclusione di colpi saranno i candidati a sindaco e le rispettive liste, la Carica dei Cento e… Due che concorre per i 16 seggi del consiglio comunale e per la poltrona di sindaco. Nel caso di Sala Consilina, comune con meno di 15000 abitanti, si voterà con un sistema maggioritario a turno unico, e sarà eletto chi otterrà il maggior numero di voti, cioè la maggioranza relativa. La lista collegata al Sindaco eletto otterrà oltre al primo cittadino i 2/3 dei seggi del Consiglio Comunale, pari a 11 consiglieri, mentre il restante 1/3, pari a 5, sarà attribuito alle liste di minoranza, con il metodo proporzionale. Nell’ambito di ogni lista i candidati saranno proclamati eletti consiglieri comunali secondo l’ordine delle rispettive cifre individuali, con il primo seggio spettante a ciascuna lista di minoranza attributo al Candidato Sindaco di quella lista. Insomma alla fine della “Carica dei Cento e Due”, solo 17 saranno gli eletti: agli altri 85 resterà almeno la consolazione di aver “partecipato”. Ancora una considerazione: A Sala Consilina ogni elettore potrà manifestare due voti di preferenza per i candidati alla carica di consigliere comunale, a patto che siano di sesso diverso e presenti nella stessa lista. Un regolamento voluto dal legislatore per favorire la parità di genere, ma in realtà Sala Consilina almeno nelle posizioni di vertice della politica sembra non essere ancora un paese “per donne”, visto che i 6 candidati a sindaco sono tutti, rigorosamente, uomini.