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Gli enti locali sono obbligati all’approvazione del rendiconto di gestione annuale entro il 30 aprile, ma il comune di Teggiano, ad oggi, non ha ancora ottemperato a tale obbligo. Una mancanza che ha spinto il prefetto di Salerno Francesco Russo a inviare una nota di sollecito all’ente al fine di provvedere con celerità all’approvazione dell’atto e alla trasmissione delle comunicazione relative al deliberato alla prefettura di Salerno.
Nella lettera inviata in data 21 giugno il prefetto Russo ha ricordato all’ente comunale di Teggiano, guidato dal sindaco Michele Di Canida, che la mancata approvazione del rendiconto di gestione di un esercizio finanziario può anche essere motivo per valutare lo scioglimento di un consiglio comunale. Al decorrere dei termini previsti per legge, non avendo ricevuto alcuna comunicazione relativa all’avvenuta approvazione da parte del consiglio comunale del rendiconto di gestione per l’esercizio finanziario 2018, il Prefetto di Salerno ha diffidato l’ente ad approvare il rendiconto entro 15 giorni, decorsi i quali si potrebbe decidere di dare avvio alla procedura di scioglimento del comune.
Nella giornata di ieri, intanto, l’amministrazione comunale ha provveduto a fissare la data per la convocazione del consiglio comunale che dovrà procedere anche all’approvazione del Rendiconto di gestione. Venerdì 12 luglio alle ore 19,00, presso la SS Pietà l’assise si riunirà per la discussione di diversi argomenti all’ordine del giorno: intitolazione aula consiliare al Senatore Innamorato, progetto per le attività produttive con particolare riferimento alle attività operanti nel settore turistico e dell’ospitalità, approvazione del nuovo strumento Intervento Apparato Distributivo con tra gli allegati anche la nuova planimetria dell’area mercatale e, in ultimo, l’approvazione del rendiconto di finanziario con relativi allegati per l’esercizio 2018.
Anna Maria CAVA
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