{vimeo}347088846{/vimeo}
Il cambiamento intervenuto nel mondo del credito cooperativo non ha modificato o alterato l’operatività della Banca Monte Pruno che, nonostante la riforma in atto dal gennaio 2019 con la piena operatività del gruppo bancario Cassa Centrale Banca, continua a far registrare numeri sempre più stupefacenti che ne certificano la crescita costante e inarrestabile.
Il primo semestre del 2019 e, di conseguenza del nuovo corso del credito cooperativo, vede l’istituto di credito diretto da Michele Albanese presentarsi con una crescita del montante che raggiunge 1,35 miliardi di euro. In decisa crescita anche la raccolta che aumenta di ben 10 milioni e gli impieghi con un +14 milioni, mentre i depositi della clientela si avvicinano sempre più alla soglia degli 800 milioni.
Il cambiamento in atto nel mondo del credito cooperativo, non ha quindi privato la Banca Monte Pruno della sua capacità di essere banca creatrice di valore e di mantenere la sua supremazia nel sud Italia.ÂÂÂÂ Dati questi che offrono una importante e decisa risposta alle difficoltà generali emerse, in conseguenza, di un accesso al credito che, con l’avvento della riforma, è diventato sempre più complesso. La Banca Monte Pruno, infatti, può vantare un valore totale dei prestiti erogati che supera iÂÂÂÂ 565 milioni di euro.
Risultati quindi che confermano anche come l’azione della Banca in termini di operatività e di capacità di gestione sia al top dal punto di vista dell’efficienza e delle competenze.
I dati infatti dimostrano come si confermano i risultati di ogni esercizio che vedono l’istituto di credito concentrato sul consolidamento patrimoniale riuscendo così ad incrementare anche gli accantonamenti prudenziali sul credito con dati che incidono in maniera positiva anche sul bilancio e la stabilità. Dati e segnali positivi che, nel secondo semestre, sono destinati a migliorare.
“La nostra BancaÂÂÂÂ – commentano i vertici aziendali – continua a dare grandi soddisfazioni, con masse in continua crescita che la rendono la più grande dalla Toscana in giù nel nostro gruppo bancario. Siamo felice perché, con la Capogruppo Cassa Centrale Banca, abbiamo avviato una sinergia che farà bene alla Banca, sia in termini di valori di bilancio, e sia per il posizionamento verso la clientela con prodotti e servizi sempre più innovativi. Sono stati sei mesi molto impegnativi, – spiegano dall’istituto di credito – dove l’intera struttura ha dovuto cominciare a confrontarsi con una sfera organizzativa, comunque, nuova e ricca di novità. Ne usciamo con risultati in ulteriore miglioramento, anche oltre le previsioni, che sono la sintesi migliore di questo percorso che porterà la nostra Banca ad essere, sempre di più, un’azienda forte al fianco dei soci, della clientela e del territorio. Inoltre – concludono – altre belle soddisfazioni arrivano dai territori su cui opera la Banca, con l’Area Valle dell’Irno e Salerno, che stanno assumendo un ruolo determinante e di riferimento”.
Anna Maria CAVA
ÂÂÂÂ