Eboli, le ricette e le storie di 10 ragazzi dell’ICATT approda a Casa Sanremo con Maria Giovanna Santucci

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Arriverà anche a Sanremo in occasione del Festival della Canzone Italiani il libro di ricette che racconta anche la storia di 10 giovani detenuti dell’ICATT di Eboli. Il libro scritto da Maria Giovanna Santucci, realizzato nell’ambito del progetto di reintegrazione di giovani detenuti Istituto a Custodia Attenuata per il Trattamento delle Tossicodipendenze e Alcol dipendenze nel corso del quale i protagonisti del libro, oltre a presentare le loro ricette in un percorso culinario per aprirsi ad una nuova vita, raccontano anche la loro vita, le loro esperienze, i motivi del loro malessere che li ha poi condotti verso la dipendenza da droga o alcol ed anche come ne stanno uscendo fuori, quali sono le loro aspirazioni e i loro sogni, cosa hanno imparato diventando degli esempi per altri giovani per prevenire i problemi distruttivi per la persona. Non è la prima volta che i giovani dell’ICATT di Eboli diretto dalla Dott.ssa Concetta Felaco, vengono coinvolti in progetti di reintegrazione ed anche in iniziative di prevenzione.

Uno dei tanti progetti di racconto della vita e dell’esperienza dei detenuti dell’ICATT e di formazione per un più agevole reinserimento nella società, è stato raccolto nel volume scritto da Maria Giovanna Santucci che, peraltro, sta riscuotendo notevole successo ed ammirazione. Nei mesi scorsi, il libro è stato presentato in numerosi appuntamenti letterari che si sono anche rivelati occasione per parlare dei gravi problemi di tossico dipendenza o alcol dipendenza dei giovani e di come sia possibile uscirne con il sostegno di una società civile aperta e disponibile all’ascolto, ma anche con la volontà di intraprendere nuovi percorsi appassionandosi ad attività che potrebbero, in futuro, diventare il loro lavoro. Nei prossimi giorni il libro/ricettario “Dieci Cuochi DENTRO” e le storie in esso raccontate, arriverà nel Salotto Writers di Casa Sanremo nei giorni del Festival canoro.

“Il libro – spiega l’autrice Maria Giovanna Santucci – rappresenta un breve viaggio nelle vite e nelle emozioni di giovani detenuti, che hanno trovato nella cucina un linguaggio universale per raccontarsi e condividere le proprie storie. Le pagine del ricettario non offrono solo sapori, ma emozioni autentiche, capaci di creare un ponte tra il mondo carcerario e la società.   Una cucina semplice e succulenta, quella che riconcilia con la vita e con gli affetti, restituendo i sapori dell’infanzia: “la Cucina Annusata”. Portare questo libro a Casa Sanremo – continua Maria Giovanna Santucci giornalista enogastronomica –  significa essere presenti in un evento che coinvolge tutti, proprio come la famiglia che è un microcosmo di interazioni umane. Miscelare dosi e ingredienti, ricordi legati a sapori e odori, saltando in padella i propri sentimenti per esplorarli è per loro salvifico. Il libro e la presenza di alcuni giovani detenuti durante gli eventi dei mesi scorsi hanno scardinato alcuni pregiudizi ed emozionato il pubblico presente, grazie al profondo messaggio sociale e all’immensa voglia di riscatto e all’umiltà dei giovani dell’ICATT di Eboli.

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