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Torna l’ora solare dal prossimo weekend. Nella notte tra sabato 26 e domenica 27 ottobre gli orologi degli italiani segneranno un’ora in meno.ÂÂ Il cambio dell’orario, che determina il passaggio dall’ora legale a quella solare, segna di fatto l’avvicinarsi della stagione invernale, caratterizzata da giornate più bevi in termini di luce solare, con tramonti anticipati nei prossimi mesi, fino alla stagione primaverile. Almeno nella giornata di domenica, però, gli amanti del sonno incasseranno un’ora in più di riposo, sempre ben accetta.
Storicamente, l’istituzione dell’ora legale avvenne nel 1916 e fu importantissima per conseguire, nel periodo della Grande Guerra, un notevole risparmio energetico, anche se dopo solo 4 anni fu abolita. Ripristinata con la seconda Guerra Mondiale, fu nuovamente cancellata al termine del conflitto. Solo con il decreto legge n.503 del 1965 il cambio dell’orario fu previsto in maniera definitiva, nel periodo in cui era incombente il problema della crisi energetica. La norma previde che, una volta attuata, l’ora legale dovesse avere durata quadrimestale, ma con il passare del tempo il periodo di applicazione è divenuto quello attualmente vigente.
Recentemente il Parlamento Europeo ha approvato l’abolizione del cambio ora. Tocca ora agli Stati membri decidere se adottare l’ora solare o l’ora legale per tutto l’anno. L’Italia non si è ancora pronunciata e quindi non si sa se si continuerà a cambiare l’ora due volte l’anno e se si adotterà l’ora legale o l’ora solare tutto l’anno. La fine dell’ora solare intanto è prevista per domenica29 marzo 2020 in attesa della decisione che comunque dovrà essere presa entro aprile prossimo.
Rosa ROMANO