Domani, 7 luglio, si rinnova l’appuntamento con Domenic al Museo, l’iniziativa del Ministero della Cultura che consente l’ingresso gratuito, ogni prima domenica del mese, nei musei e nei parchi archeologici statali. Le visite si svolgeranno nei consueti orari di apertura, con accesso su prenotazione dove previsto. Domenica 2 giugno – si legge sul sito del Ministero della Cultura – l’affluenza registrata è stata di 286.054 persone.
Musei aperti e gratuiti domani. Prima domenica di luglio all’insegna della cultura anche nel salernitano, con molti musei che resteranno aperti al pubblico e nel Vallo di Diano saranno coinvolti, come sempre, la Certosa di San Lorenzo a Padula (con ingresso gratuito dalle 9 alle 19 e ultimo ingresso ore 18.45) e il Masc – Museo Archeologico di Sala Consilina.
Nel Vallo di Diano domani ci sarà una novità: l’apertura straordinaria delle Chiese del centro storico di Padula. Dalle ore 10:30 alle ore 18:30 si potrà visitare: la Chiesa della SS Annunziata e il Sacrario dei 300; la Chiesa di San Clemente; la Chiesa di San Michele Arcangelo; la Chiesa di San Nicola de’ Domnis; la Chiesa di Sant’Agostino con il percorso presepiale. Per prenotare la visita basta andare sul sito web www.padulasacra.it Chi visiterà domani la Certosa di San Lorenzo avrà l’occasione, attraverso le risorse ecclesiali costituite dal patrimonio materiale e immateriale presente sul territorio di Padula, per comprendere anche meglio il contesto nel quale il sito certosino è stato edificato.
Sempre nel salernitano saranno aperti e visitabili altri 11 siti: il Museo archeologico nazionale Marcello Gigante e il Parco archeologico urbano dell’antica Volcei a Buccino; l’Area archeologica e il Museo archeologico nazionale di Paestum e l’Area archeologica di Velia. E ancora: il Museo archeologico nazionale, il Parco archeologico e il Parco archeologico urbano dell’antica Picentia a Pontecagnano Faiano; il Museo archeologico di Eboli e della Media Valle del Sele e le Aree archeologiche delle fornaci SS. Cosma e Damiano e della Villa Romana di Paterno sempre a Eboli; il Museo archeologico nazionale della Valle del Sarno e il Teatro ellenistico-romano di Sarno; l’Antiquarium e l’Area archeologica della Villa romana a Minori.