Distretto Sanitario di Sala, arriva il mammografo ma… manca il radiologo!

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Al distretto sanitario di Sala Consilina è arrivato l’atteso mammografo, strumento diagnostico utilizzato per identificare tumori e cisti. Finisce dunque una attesa durata diversi anni, nei quali l’utilissima attrezzatura era stata richiesta all’Asl di Salerno con insistenza in particolare dall’Assessore alla Sanità del comune di Sala Consilina Vincenzo Garofalo, con l’appoggio del presidente della Conferenza dei Sindaci dell’Asl Sergio Annunziata e da quello della conferenza dei sindaci del distretto sanitario Tommaso Pellegrino. Dunque grazie all’interessamento del direttore del distretto sanitario Antonio Lucchetti e al direttore generale dell’Asl Antonio Squillante il mammografo è stato consegnato, e nella prossima settimana il macchinario dovrebbe essere montato e messo in funzione, consentendo tutta una serie di prestazioni fondamentali per la prevenzione anche dei tumori al seno che fino ad oggi erano disponibili soltanto nelle strutture ospedaliere o private. È stato provato che la mortalità per tumore al seno è ridotta per chi si sottopone alla mammografia: per questo viene consigliato un esame del seno periodico, da effettuare ogni anno proprio tramite mammografia per le donne che hanno fattori di rischio, per esempio un pregresso tumore al seno o familiarità con la malattia, o al massimo ogni 2 anni in tutte le restanti donne che non hanno alcun fattore di rischio. Come esame di screening la mammografia è inoltre consigliato a tutte le donne sopra i 50 anni, ogni due anni se non rientrano nella classe a rischio. Insieme all’arrivo del mammografo, sempre presso il distretto sanitario di Sala Consilina, è stato annunciato l’imminente arrivo di un ecografo di ultima generazione per potenziare il servizio di Radiologia. Ma paradossalmente queste ottime notizie coincidono –da quanto si apprende- con la scandenza del contratto del radiologo che fino a qualche giorno fa ha operato presso la struttura del distretto. Dunque il rischio è che, se non si procederà velocemente da parte dell’Asl di Salerno al rinnovo del contratto o alla sostituzione con un altro radiologo, strumentazioni costate svariate decine di migliaia di euro potrebbero rimanere parcheggiate come splendidi soprammobili… a beffa e svantaggio, come al solito, della popolazione del Vallo di Diano

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