Il dibattito pubblico finalizzato a fare sintesi su un grandissimo progetto infrastrutturale per il Vallo di Diano, ossia la realizzazione di due dighe a Casalbuono e Montesano sulla Marcellana, si avvia verso la fase conclusiva. Altri due appuntamenti sono in programma per le prossime settimane nel corso del quale saranno prima rese note le osservazioni presentate sia durante gli incontri pubblici che attraverso il sito ufficiale del Dibattito Pubblico e, successivamente, saranno presentate le risposte alle osservazione e si procederà dunque a chiarire i dubbi sollevati intorno alla realizzazione della maxi opera.
Le due dighe, fortemente volute dal Consorzio di Bonifica Vallo di Diano Tanagro e dal suo presidente Beniamino Curcio, infatti, sono state progettate con l’intendo di riuscire ad arginare i fenomeni alluvionali che, negli ultimi anni, anche a causa del cambiamenti climatici che alternano piogge torrenziali a lunghi periodi di siccità, hanno spesso provocato danni alle coltivazioni oltre che alle abitazioni, ed anche per riuscire a raccogliere una sufficiente quantità d’acqua capace di poter far fronte all’emergenza acqua, in particolare in estate, per evitare sofferenze e danni al settore agricolo, dovuto proprio alla difficoltà di riuscire a reperire l’acqua sufficiente per le piante. Un progetto che, però, il presidente Curcio, ha voluto condividere con il territorio anche al fine di recepire eventuali suggerimenti per migliorare l’opera se necessario oppure per eliminare eventuali criticità. Per questa ragione è stato programmato il dibattito pubblico, primo in Italia per la realizzazione di una diga, che si avvia ora a conclusione dopo questi mesi di raccolta delle osservazioni.
Osservazioni che saranno presentate il prossimo 27 maggio alle ore 10,00 nel corso di un incontro online nel corso del quale saranno illustrati tutti i contributi raccolti nelle diverse forme che, il responsabile del Dibattito Pubblico ha messo insieme ed esporrà nel corso dell’incontro senza però addentrarsi nel merito di ogni osservazione a cui sarà data risposta e sarà analizzata nel successivo incontro programmato per il 18 giugno quando sarà presentato il documento relativo alle risposte.