Dighe Casalbuono-Montesano, il 1 luglio la presentazione del quaderno delle risposte alle osservazione del dibattito pubblico

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Si è giunti alle battute finali del dibattito pubblico che ha coinvolto i portatori di interesse nella realizzazione delle due dighe di Montesano e Casalbuono ad opera del Consorzio di Bonifica Vallo di Diano – Tanagro, che ne ha disposto la progettazione. Il presidente dell’ente Beniamino Curcio, vista l’importanza dell’opera, ha però voluto coinvolgere nel confronto anche il territorio per capire se potessero esserci idee e proposte finalizzate a migliorare la fruibilità delle due dighe e migliorare ulteriormente il servizio a cui sono destinate.

Un dibattito pubblico che si è aperto lo scorso marzo e che, nell’ambito dei diversi incontri organizzati, oltre che attraverso l’apposita piattaforma, ha raccolta una serie di quesiti ed osservazioni che riceveranno adeguata risposta nei prossimi giorni. Lunedì 1 luglio, infatti, alle ore 10,00, in modalità online sarà presentato il “Documento delle risposte” redatto nell’ambito del Dibattito Pubblico sul progetto per la costruzione di due dighe nei comuni di Casalbuono e Montesano sulla Marcellana.”Il Documento – spiegano dal Consorzio – contiene le risposte da parte del proponente alle osservazioni presentate durante il Dibattito Pubblico. Ogni risposta sarà puntuale, ossia circostanziata, esatta e non evasiva. Inoltre, la lettura sistematica della regolamentazione di riferimento e i fini del DP impongono che i riscontri siano articolati ed esaustivi, ovvero completi, riferiti a tutti gli aspetti possibili in relazione alla considerazione posta”.

La partecipazione all’evento in diretta è aperta a tutti ma sarà necessario compilare preventivamente il modulo di registrazione che è disponibile sul sito ufficiale all’indirizzo www.dp-dighealtotanagro.it nella sezione incontri dove, nell’elenco degli incontri sarà possibile, cliccando sull’evento del 1 luglio trovare il modulo da compilare per la partecipazione all’iniziativa. “Il progetto – spiegano ancora dall’ente consortile – prevede la costruzione delle dighe per laminare le piene e accumulare acqua nelle parti alte del bacino idrografico del fiume Tanagro. Questo consentirà di mitigare il rischio di alluvioni e di garantire un approvvigionamento idrico adeguato per scopi irrigui, non solo nel Vallo di Diano ma anche in altri distretti di bonifica della provincia di Salerno. Oltre alla costruzione delle dighe, – annunciano inoltre – sono previsti anche interventi compensativi e di sviluppo socio-economico. Si prevede la conversione delle reti irrigue per favorire le produzioni agricole di qualità, oltre a interventi per promuovere il turismo e la valorizzazione delle risorse naturali del territorio”.

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