Dighe Casalbuono-Montesano, ieri in video-call la presentazione dei progetti

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Ieri 22 marzo primo appuntamento del Dibattito Pubblico sulla realizzazione delle dighe di Casalbuono e Montesano. Un incontro che, come annunciato, si è svolto attraverso piattaforma web e che ha consentito la presentazione ufficiale del progetto che può essere consultato sul sito ufficiale del dibattito pubblico dedicato appunto all’opera ritenuta strategica per il Vallo di Diano.

Una grandiosa infrastruttura che, come definita dal presidente del Consorzio di Bonifica Vallo di Diano Tanagro Beniamino Curcio, in collegamento nel corso dell’incontro, rappresenterà il più grande ed importante progetto, dopo l’alta velocità, per lo sviluppo del territori su cui sarà realizzato ma anche per lo sviluppo delle aree limitrofe. Oltre ad una funzione di contenimento delle acque in occasione delle piogge abbondanti per un successivo rilascio nei periodo di siccità e dunque altre al fondamentale ruolo di gestore delle acqua e di tutela dei territori da rischi alluvionali, le due dighe, una da realizzarsi a Casalbuono ed un’altra a Montesano, saranno anche utili allo sviluppo delle bellezze naturalistiche del territorio. Il progetto proposto, infatti, mira a fornire una soluzione tecnica alle molteplici sfide legate alla gestione delle risorse idriche e alla sicurezza idrogeologica del territorio. Si prevede la costruzione delle dighe per laminare le piene e accumulare acqua nelle parti alte del bacino idrografico del fiume Tanagro.

Le due dighe, una volta realizzate, consentiranno dunque di mitigare il rischio alluvioni potendo garantire, nel contempo, un approvvigionamento idrico adeguato per scopi irrigui, non solo nel Vallo di Diano ma anche in altri distretti di bonifica della provincia di Salerno. Secondo quanto spiegato dal presidente Curcio nell’ambito del primo incontro illustrativo dell’intero progetto, oltre alla costruzione delle dighe, sono previsti anche interventi compensativi e di sviluppo socio-economico. È infatti prevista la conversione delle reti irrigue per favorire le produzioni agricole di qualità, oltre a interventi per promuovere il turismo e la valorizzazione delle risorse naturali del territorio, “l’opera – sottolineano dal Consorzio di Bonifica – rappresenta quindi un passo significativo verso la sicurezza idrogeologica e lo sviluppo sostenibile del territorio, offrendo soluzioni concrete alle sfide ambientali e socio-economiche del comprensorio”.

Il progetto, dunque, è in linea con le strategie di sviluppo socio-economico del territorio del Vallo di Diano, focalizzandosi sull’agricoltura e sull’industria agroalimentare come motori di crescita. Si prevede che l’intervento avrà un impatto duraturo, contribuendo alla resilienza del sistema agricolo locale ai cambiamenti climatici e fornendo una prospettiva di sviluppo integrato a lungo termine.

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