La dieta Mediterranea e Angelo Vassallo protagonisti di una tesi realizzata dal Dott. Sabino Ardito, corsista di un Master svolto presso l’Università del Salento e che è stata ritenuta di grande rilevanza. Un risultato che ha raccolto anche l’elogio della Fondazione Angelo Vassallo – il Sindaco Pescatore, presieduta dal fratello del primo cittadino ucciso Dario Vassallo. La tesi realizzata dal Dott. Ardito è frutto di una ricerca dal titolo “Cilento e Dieta Mediterranea: da Ancel Keys ai Mercatini di Prossimità di Angelo Vassallo”, ripercorrendo la storia di quella che oggi è definita patrimonio UNESCO anche per la sua genuinità oltre che per il rispetto di specifiche caratteristiche che Ancel Keys aveva individuato nei prodotti del Cilento e nella cucina tipica del posto.
Si tratta dell’unica tesi che ha messo insieme la storia e la biografia di personaggi che hanno puntato sull’eccellenza dei prodotti della Dieta Mediterranea e sulla qualità gastronomica degli stessi prodotti, con uno sguardo anche la futuro della produzione dei cibi e della cultura. “La commissione – commenta Dario Vassallo – ha apprezzato l’approccio innovativo e il valore biografico della tesi, che ha messo in luce come il sindaco pescatore, attraverso la sua visione, abbia contribuito in maniera determinante al riconoscimento della Dieta Mediterranea come Patrimonio Immateriale dell’Umanità da parte dell’UNESCO, avvenuto il 13 marzo 2010, poco prima della sua tragica morte.
La ricerca di Ardito – spiega il presidente della Fondazione Angelo Vassallo – si distingue per l’integrazione di elementi biografici, raccontando la vita di Angelo Vassallo come figura centrale nella difesa e valorizzazione del patrimonio gastronomico e culturale del Cilento”. Ad arricchire l’elaborato, inoltre, anche un’intervista a Dario Vassallo che ha offerto uno spunto per riflettere sul legame indissolubile tra la memoria di Angelo e la sua visione per un futuro che salvaguardi il patrimonio gastronomico e promuova la sostenibilità dei prodotti locali, come i mercatini di prossimità che oggi rappresentano un modello virtuoso di economia sostenibile.