Confermata la condanna per il titolare del Ciclope, la discoteca di Marina di Camerota dove, nella notte tra il 10 ed 11 agosto 2015, morì il 27enne Crescenzo Della Ragione. Il ragazzo fu colpito da un masso che si staccò dal costone che sovrasta il locale – come riporta il quotidiano Il Mattino – Nelle scorse ore i giudici della Corte di Appello di Salerno hanno confermato la sentenza inflitta in primo grado a due anni e mezzo per omicidio colposo.
Il 27enne, che viveva a Giugliano in Campania, studiava giurisprudenza e saltuariamente lavorava come cameriere, quella notte era in compagnia di amici quando fu colpito alla testa da un grosso pezzo di roccia, caduto da un’altezza di circa 60 metri a seguito di un violento nubifragio. Crescenzo Della Ragione morì sul colpo.
Lunghissima è stata la fase investigativa e l’istruttoria di primo grado, la sentenza fu emessa a novembre 2022 oltre sette anni dopo la tragedia. Il processo d’appello è iniziato a novembre dello scorso anno, si era aperto con la richiesta da parte della difesa dell’imputato di rinnovazione del dibattimento. La richiesta fu respinta e richiesta invece, dal Procuratore generale, la conferma della sentenza di primo grado. Il processo fu quindi aggiornato fino ad arrivare alla decisione di ieri pomeriggio.