“I Punti nascita con meno di 400 parti, l’anno prossimo, chiuderanno”. A dirlo ieri da Eboli il presidente della Regione Vincenzo De Luca che era nella Piana del Sele per inaugurare il reparto di cardiologia del Maria SS. Addolorata.
Tornano quindi le preoccupazioni per gli Ospedali di Polla e Sapri che, stando ai numeri dello scorso anno, non raggiungono la soglia dei 400 parti: nel 2021 al Luigi Curto sono nati 344 bambini e sono numeri superiori rispetto agli altri due presidi vicini. I dati ufficiali sui parti effettuati nei diversi ospedali della Provincia di Salerno dicono che all’Ospedale dell’Immacolata di Sapri lo scorso anno sono nati 261 bambini mentre il San Luca di Vallo della Lucania si è fermato a 282. Numeri che avevano fatto ben sperare per il futuro del Punto nascita del Vallo di Diano che ogni anno torna a vivere le angosce legate al rischio della chiusura.
De Luca ieri, a Eboli, ha esaltato ciò che di positivo c’è sul territorio e ciò che negli anni è stato fatto senza dimenticare le difficoltà tornando, tra le altre cose, sulla questione dei Punti nascita. “Siamo stati diffidati tre volte da Roma per gli ospedali con meno di 400 parti, che l’anno prossimo chiuderanno” ha dichiarato nel raccontare le criticità che continuano ad affannare la macchina sanitaria regionale.