Dalla Lombardia a Monte San Giacomo in bici: l’esperienza straordinaria di Angelo Caporrino

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Ad aspettarlo a Monte San Giacomo c’erano gli amici e la famiglia. Ed è stata una vera sorpresa per Angelo Caporrino che lunedì, dopo una lunga pedalata, arrivava in paese dalla Lombardia.

La vita va vissuta appieno e i sogni nel cassetto, grandi o piccoli che siano, bisogna sempre provare a realizzarli. Così il 42enne, che vive nel comasco, 2 settimane fa ha inforcato la bici per una vacanza-avventura indimenticabile. Da solo fino a Monte San Giacomo per affrontare l’incredibile sfida e raggiungere gli amici e la famiglia, in particolare l’amato nonno che era lì ad aspettarlo. E’ la sua impresa, che lo ha portato a macinare chilometri lungo lo Stivale percorrendo la via Francigena e suoi luoghi meravigliosi. 1400 chilometri, 15 giorni, 14 tappe di quella che è stata una vera e propria avventura.

Amante dello sport, ha coniugato la sua passione per la bici e quella per i viaggi e ha sfidato se stesso mettendosi in gioco in un’esperienza nuova e straordinaria che sicuramente non è da tutti. Era una idea che cullava da tempo, da prima del covid ma ora, si è detto, era la volta buona.

“È stato davvero molto bello – racconta – tutto il percorso. Ero motivato ma anche preoccupato perché era una cosa nuova e quando sono partito non sapevo a cosa stessi andando incontro. Il bilancio, all’arrivo è molto positivo: dal primo giorno all’ultimo è stata un’avventura. Ho conosciuto un sacco di persone, ho visto dei posti bellissimi. Non nego che su qualche tratto ho pensato ‘chi me l’ha fatto fare’ perché ero stanco e alcune strade erano veramente toste ma non ho mollato, era una vera e propria scommessa che ho voluto fare con me stesso. E sono felice di averla vinta”.

Ha affrontato il viaggio in solitaria con la sua bici e il suo bagaglio leggerissimo con dentro solo l’essenziale ma non è stato mai solo. Idealmente i suoi amici sono sempre stati con lui, lo hanno seguito via app e hanno fatto il tifo per lui. Lo attendevano con entusiasmo. Lunedì, dal pomeriggio, hanno preparato l’accoglienza perché all’arrivo sentisse tutto il loro calore. E così è stato. L’impresa di Angelo Caporrino si è conclusa nel suo paese di origine lunedì sera dove è stato accolto da tanti applausi e abbracci, striscioni e l’immancabile brindisi finale.

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