Esordio letterario per il cantautore cilentano Martino Adriani, da poco balzato all’attenzione del pubblico grazie alla sua collaborazione con Pierpaolo Capovilla, per il brano “Rospo”, che gli ha permesso di raggiungere testate nazionali come La Repubblica, fino a un servizio dedicato su TG3, all’interno di Mezzogiorno Italia. Edito da Eretica Edizioni, il libro d’esordio di Martino Adriani si intitola “Brandelli di cuore” ed è una raccolta di 31 poesie surreali che parlano d’amore, di natura, di posti amati e odiati, di appartenenza, del tempo che scorre, della quotidianità.
«Musica e scrittura – spiega Martino – sono i due ambiti artistici che da sempre mi affascinano e mi attraggono, dunque è del tutto naturale per me mantenerli in costante tensione reciproca. Amo soprattutto la poesia, passione antica che negli ultimi tempi è cresciuta a dismisura e mi ha letteralmente travolto. Sono andato alla scoperta di poeti noti e meno noti che mi hanno incantato, devastato, portato “da un’altra parte”. Frasi magnifiche, immagini suggestive, parole d’incanto hanno acceso qualcosa dentro di me e, come per contagio, certe immagini personali si sono fatte largo e hanno dato vita a un flusso incontenibile di parole a cui non ero abituato. Questo insolito, inebriante approccio attitudinale – dice ancora l’autore – ha dato vita, sempre di più, all’irrefrenabile bisogno quotidiano di mettere una lente d’ingrandimento sulle emozioni e farne poesia, senza lasciare spazio ad alcun tipo di freno o pudore. Ecco come nasce “Brandelli di cuore”, silloge di cui vado molto fiero – conclude Martino – e che ha preteso una cura immensa».
Un nuovo importante progetto, dunque, per il cantautore cilentano che ha all’attivo tre album: “Occhi”, “È in arrivo la tempesta” e “Agrodolce”, altrettanti tour, collaborazioni, in diversi ambiti e contesti, con artisti di rilievo del panorama italiano, è organizzatore del Festival musicale Giovivendo, e collaboratore del teatro-club Borgo Santa Brigida, a Parma.