{vimeo}348565403{/vimeo}
Il direttore della Bcc di Buonabitacolo, Angelo De luca, fa il punto sui dati negativi che si sono registrati per i prezzi degli immobili nel primo trimestre del 2019, affermando che “al Sud vi è stagnazione sui mutui casa”. La pressione della crisi economica continua ad avere ripercussioni sui prezzi, che sono calati rispetto alla media del 2010 del 17,2%.
I dati ufficiali sono del bollettino dell’Istat, Istituto Nazionale di Statistica, secondo cui la causa di questo risultato è da attribuire al crollo degli importi calcolati sulle abitazioni esistenti, circa un quarto in meno rispetto al 2010 (-23,7%), mentre quelli delle abitazioni nuove si sono attestati sul +0,8%. L’Istat mette in risalto anche come i prezzi dei primi tre mesi siano calati anche sullo stesso periodo del 2018, – 0,8%.
Il direttore generale della Bcc di Buonabitacolo, Angelo De Luca, fa la sua analisi partendo dai dati dell’ABI (Associazione Bancaria Italiana), per interpretare il fenomeno dei mutui casa.
“Le compravendite di case con il ricorso a mutui – ha spiegato il direttore De Luca – sono cresciute del 107% negli ultimi 5 anni. Ma questo è un dato che non corrisponde al tessuto economico delle piccole realtà, soprattutto del Sud. Qui vi è stagnazione sui mutui casa. Il mercato è praticamente fermo, nonostante vi siano delle opportunità in termini di tassi molto vantaggiosi.
La crisi si sente molto, in realtà dove non vi è dinamismo economico. – ha proseguito il direttore della Bcc di Buonabitacolo, che ha posto l’accento anche sul fatto che al Sud, la casa di proprietà è un valore sociale, prima ancora che economico. Tuttavia – ha detto – ÂÂ ci troviamo in una condizione in cui vi è una presenza massiccia di immobili in vendita, con prezzi anche interessanti, ma che si scontrano con una visione prospettica del futuro non positiva e che non spinge ad investire” ha concluso il direttore Angelo De Luca.
Antonella D’ALTO