A Polla si punta sulla videosorveglianza per una maggiore sicurezza sull’intero territorio comunale. Il Comune partecipa al bando del Ministero dell’Interno nell’ambito dei “Patti per l’attuazione della sicurezza urbana” con il progetto “Polla sicura”.
Il Ministero dell’Interno, proprio nell’ambito dei Patti, eroga contributi agli Enti che individuino l’installazione dei sistemi di videosorveglianza come obiettivo prioritario per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria. Ha autorizzato, per l’anno 2022, la spesa di 36 milioni di euro e, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, il 21 ottobre scorso ha pubblicato il bando in cui sono stati definiti le modalità di presentazione delle richieste di ammissione ai suddetti finanziamenti, nonché i criteri di ripartizione delle risorse.
L’amministrazione Loviso non si fa sfuggire l’occasione, soprattutto alla luce degli episodi di furti che nell’intero Vallo di Diano stanno causando ansie e paure, e partecipa all’avviso data l’importanza dell’iniziativa atta proprio a garantire una maggiore sicurezza del territorio comunale. Si candida a partecipare alla ripartizione delle risorse con il progetto “Polla sicura – realizzazione di un sistema di videosorveglianza urbana” per un importo complessivo di 135 mila euro di cui 105 mila euro a carico del Ministero dell’Interno e 30 mila euro quale cofinanziamento a carico dell’Amministrazione comunale.
Polla ci riprova a essere una cittadina più sicura, a dare una maggiore percezione di sicurezza ai cittadini. Da settimane la popolazione valdianese subisce l’incursione di ladri all’interno delle proprie abitazioni. E la videosorveglianza è tra gli strumenti indicati come privilegiati dallo stesso Ministero per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria quindi per fronteggiare la deprecabile situazione che si è venuta qui a creare.