La Cisl Fp Vallo di Diano, insieme alla Cisl FP Salerno, riescono ad ottenere un importante risultato per alcuni dipendenti che, nel periodo della pandemia da covid erano in prima linea per la gestione dell’emergenza. Grazie infatti all’ttività di difesa messa in campo dal sindacato, i dipendenti dell’ASL di Salerno sono riusciti da ottenere dall’azienda le premialità non riconosciute e inizialmente assicurate.
Dalla sezione lavoro del Tribunale di Lagonegro è infatti arrivata la decisione che impone all’ASL di Salerno di liquidare le somme dovute ai dipendenti per le premialità covid riconosciute con relativi interessi maturati. Un risultato arrivato grazie al ricorso presentato dalla Cisl Fp Salerno e dalla sezione del Vallo di Diano che hanno affidato la difesa all’avvocato Gaetano Gallotto. “I lavoratori prima lodati e poi abbandonati a distanza di oltre due anni – spiegano i referenti del sindacato – attendevano ancora, la Premialità Covid19 prevista dalla Delibera Regionale suscitando malumore soprattutto tra il personale impiegato in prima linea nella fase emergenziale Marzo –Aprile 2020.
Il paradosso nasceva dal fatto che, operatori addetti ad analoghi servizi verificavano una attribuzione diversificata, nel senso che nel mentre colleghi hanno percepito la premialità, altri, pur condividendo la stessa struttura e a parità di qualifica, non si sono visti erogare le quote come spettanti”. Un mancato pagamento che, come spiegato dai referenti della Cisl, era stato più volte sollecitato, evidenziando la disparità di trattamento, senza che l’ASL di Salerno, ponesse rimedio alla vicenda. Da qui il ricorso alle vie legali che hanno dunque portato alla decisione dei Giudici della Sezione lavoro del Tribunale do Lagonegro obbligando l’Asl Salerno a erogare nei confronti dei dipendenti sul cedolino paga i costi relativi sia al capitale che agli interessi maturati, per un totale di oltre €17. mila euro a cui vanno aggiunte le spese di giudizio di circa 6 mila e 400 euro.
“Accogliamo con grande soddisfazione la sentenza del Giudice del Lavoro del Tribunale di Lagonegro. – commentano dal sindacato – L’istanza promossa dalla Cisl Fp Salerno è stata dunque riconosciuta. Ci siamo basati sul principio che a stessi doveri debbano corrispondere stessi diritti. Grazie a questa sentenza finalmente il personale Sanitario impiegato nella lotta al Covid19 avrà riconosciuto un diritto e non un “privilegio” rimediando ad una palese ingiustizia.