Corleto Monforte, pericolo lupi per i greggi. L’amm. Ferraro chiede al PNCVDA contributo per la gestione di cani anti-lupo

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Non solo cinghiali ma, ora, anche l’elevate presenza di lupi, sta mettendo in ginocchio i settori dell’allevamento e dell’agricoltura dei territori del Parco Nazionale Cilento Vallo di Diano e Alburni. Una emergenza che viene avvertita in particolare a Corleto Monforte dove, l’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Filippo Ferraro, ha deciso, nei giorni scorsi, di chiedere il sostegno dell’ente presieduto da Giuseppe Coccorullo al fine di venire incontro alle esigenze degli allevatori locali per la tutela in particolare dei loro greggi che possono essere soggetti ad aggressioni da parte dei lupi, in considerazione anche di precedenti casi già accertati. Con delibera di giunta approvata nei giorni scorsi, infatti, l’amministrazione comunale di Corleto Monforte ha deciso di chiedere il sostegno economico per i proprietari di allevamenti al fine di consentire agli stessi di potersi procurare cani capaci di fronteggiare eventuali aggressioni da parte dei lupi e poter quindi difendere i loro animali che sono anche la fonte primaria di reddito e tra le principali attività economiche del piccolo centro degli Alburni. Un’azione di tutela del gregge che è possibile, per i pastori del territorio, solo potendo disporre di cani da guardia di specifiche razze individuate come le più adatte a contrastare l’aggressione dei lupi a seguito anche di una selezione naturale che li ha resi capaci dunque di affrontare e combattere contro i lupi a difesa dei greggi. Si tratta, come evidenziato nella delibera di razze canine il cui costo è comunque elevato, dato il pregio e la capacità di difendere dall’aggressione dei lupi. Razze come: Pastore Maremmano Abruzzese, Pastore dei Pirenei, cani da Pastore del Caucaso, Anatolia ed Asia Centrale ed altre razze numerose razze di cani adatti alla lotta contro i lupi selvatici e che risultano particolarmente protettivi nei confronti del gregge. Razze però di particolare prestigio che hanno costi decisamente onerosi e i pastori difficilmente possono avere le risorse economiche necessarie per poterli acquistare. Da qui la proposta dell’amministrazione comunale di Corleto Monforte che ha deciso di rivolgersi all’Ente Parco Nazionale Cilento Vallo di Diano e Alburni affinché possa sostenere l’attività pastorizia degli allevatori con una compartecipazione alla spesa di gestione dei cani di razza destinati alla difesa del gregge. La delibera, approvata all’unanimità e immediatamente eseguibile, è stata dunque inviata all’ente al fine di chiedere l’istituzione “Contributo una tantum per sostenere la difesa delle greggi dagli attacchi dei lupi” a favore degli allevatori.

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