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L’ANAS ha tracciato un bilancio del week end da bollino nero per il traffico che ha interessato le autostrade e le strade di competenza dell’ente nel passato fine settimana di controesodo. Le criticità erano attese ma, pare, senza far registrare forti disagi. Inevitabili i rallentamenti e le lunghe code in un fine settimana in cui era previsto il maggior numero di rientri dalle vacanze verso le città ma, secondo l’ANAS, il traffico è stato scorrevole su tutta la reste stradale e autostradale.
“I volumi di traffico – spiegano – sono stati sostenuti già a partireÂÂÂÂÂ da venerdì pomeriggio, con flussi consistenti anche in direzione delle località turistiche”. La giornata più calda però, pare sia stata quella di sabato con il controesodo. Traffico che, riferiscono , si è registrato prevalentemente lungo le dorsali adriatiche, joniche e tirreniche.Domenica ancora di traffico intenso ma, anche in questo caso scorrevole e quindi con pochi disagi.
Le criticità, con intensità di traffico, si sono registrate anche nei giorni successivi come ieri con qualche problema provocato di incidenti e da eventi non prevedibili, come il caso del tamponamento a catena verificatosi ieri sulla A2 del Mediterraneo all’interno della Galleria CastelluccioÂÂÂÂÂ a Petina dove per alcune ore il traffico è stato bloccato e su cui sono dovuti intervenire gli operatori dell’anas e gli agenti della Polizia Stradale per cercare di ripristinare il regolare traffico autostradale.
Un grande lavoro con l’Anas che, per far fronte all’emergenza preventivata,ÂÂÂÂÂ ha predisposto un piano di gestione dell’esodo estivo sulla propria rete di competenza con circa 1.100 automezzi, 5236 telecamere fisse, 1004 pannelli a messaggio variabile e 2.500 addetti. Il monitoraggio h24 della rete e l’assistenza per il pronto intervento gestitiÂÂÂÂÂ conÂÂÂÂÂ 200 operatori impegnati tra la Sala situazioni nazionale e le 21 sale operative territoriali, tra cui quella dell’autostrada A2 “Autostrada del Mediterraneo”,ÂÂÂÂÂ che opera in affiancamento allaÂÂÂÂÂ Polizia Stradale.
Anna Maria CAVA
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