È sempre alto l’allarme dispersione scolastica su cui sono accesi i riflettori delle Istituzioni. Per contrastarla in arrivo fondi dal Ministero dell’Istruzione e del Merito in favore delle scuole statali primarie e secondarie di primo e di secondo grado delle regioni del Sud, a beneficiarne anche realtà valdianesi: gli Istituti scolastici di Montesano sulla Marcellana, gli Istituti comprensivi di Buonabitacolo, Padula, Polla, Sala Consilina, Sant’Arsenio, Sassano, Teggiano e Caggiano. Sono soldi che serviranno a potenziare l’organico dei docenti quindi ad aumentare il tutoraggio e anche il tempo a scuola tenendo gli istituti aperti anche di sera.
E contro la dispersione scolastica non solo fondi, con il Dl Caivano sono previste misure dure, come l’arresto o lo stop al reddito di inclusione, per i genitori che non rispettano la legge. Saranno i presidi segnalare i ragazzi quindi la famiglia al Comune e alla Procura Minorile dopo 10 giorni di assenza continuata e senza giustifica. Ieri l’Ufficio scolastico regionale insieme con la Procura presso il Tribunale per i minorenni di Salerno ha tenuto una conferenza dei servizi a cui ha partecipato tutta la scuola salernitana. Allarmanti i dati emersi. Negli ultimi mesi alla Procura per i minori sono arrivate – come riporta IlMattino – 400 segnalazioni di inadempienze scolastiche, erano 127 nel 2022. Secondo l’Ufficio scolastico nell’a.s. 2022/2023 sono 1626 gli alunni bocciati o assenti, ben 248 sono stati bocciati per non aver mai frequentato le lezioni e 578 si sono assentati al 50% delle lezioni. Ora, come sottolineato dal provveditore Minella, le istituzioni scolastiche sono maggiormente coinvolte nel percorso di tutela del minore. I presidi, dopo i primi 20 giorni di scuola, stanno già provvedendo ad un monitoraggio delle presenze in aula.