Da ieri è ufficialmente Michele Di Candia il nuovo presidente del Consorzio Sociale Vallo di Diano, Tanagro e Alburni. Una elezione arrivata alla quasi unanimità con la sola astensione dei comuni di Caggiano, Auletta e Salvitelle che hanno lamentato la mancata concertazione con i tre referenti del comune per la scelta del nome del nuovo presidente. Presso l’auditorium di Atena Lucana Scalo, tutti i comuni che rientrano nell’ambito dei servizi sociali offerti dall’ente, si sono riuniti per eleggere il nuovo presidente che sostituisce dunque il dimissionario Vittorio Esposito, alla luce anche della sua nomina a presidente della Comunità Montana Vallo di Diano che, nel corso del suo intervento, ha tracciato un bilancio di quanto fatto nei tre anni della sua esperienza alla guida dell’ente consortile
Nella convocazione dell’assemblea, l’elezione del nuovo presidente era previsto come primo punto all’ordine del giorno. Argomento che è stato poi trattato alla fine per la volontà espressa dai membri dell’assemblea di invertire l’ordine per la trattazione degli argomenti. I sindaci in assemblea hanno dunque deciso di dare priorità al tema legato all’acquisto di un immobile che potesse fungere da sede dell’ente consortile. Un lungo dibattito ha visto in campo diversi esponenti comunali che hanno così dimostrato che, sul tema, non vi è un accordo comune decidendo in ultimo di lasciare all’amministrazione consortile di effettuare tutte le analisi soprattutto economiche che, successivamente, dovranno essere poste all’attenzione dei comuni per una valutazione attenta della proposta e, quindi si tornerà in assemblea per una nuova discussione sul tema.
L’incontro si è chiuso poi con la conferma di tutti i membri che attualmente compongono in consiglio direttivo con l’unico ingresso del Sindaco di Teggiano al posto del dimissionario Esposito e, la successiva votazione per la scelta del nuovo presidente che è ricaduta su Michele Di Candia, confermando dunque le voci che, già nei mesi scorsi, si erano ampiamente diffuse, senza alcun colpo di scena. Un incarico delicato che, come sottolineato dal nuovo presidente del Consorzio Sociale, punta a svolgere in piena sinergia con le comunità, con i sindaci e con le associazioni che erogano i servizi sociali