{vimeo}268764653{/vimeo}
Domani sera a Sala Consilina l’Assemblea del Consorzio Piano di Zona per la definizione dei componenti il consiglio direttivo che, al momento, vede certa solo la carica del presidente che andrà al comune di Sala Consilina. Diverso invece il discorso relativo alla scelta dei componenti del Consiglio di Amministrazione dove pare che ancora non sia stato raggiunto un accordo totale sui comuni che ne faranno parte.
Dopo un primo confronto avvenuto al scorsa settimana dove sembrava essere stata definita la suddivisione dei 4 posti in consiglio e della carica di presidente del consiglio, nella serata di lunedì, in occasione della riunione pre-assembleare, sono state sollevate obiezioni in merito alle scelte. In tal senso pare che da alcuni esponenti presenti in assemblea, sia stato chiesto un chiarimento in merito alle modalità di scelta dei componenti. In particolare è stato chiesto se l’assegnazione e la scelta della carica di consigliere era esclusivo compito del Partito Democratico oppure se vi era spazio per valutare l’apertura al CDA anche ad esponenti di altra parte politica.
Intanto sembra stabilita la suddivisione della carica che dovrà rappresentare l’intero territorio di competenza. È stato infatti deciso che il CDA sarà composto da un comune in rappresentanza dell’area Nord; un comune in rappresentanza dell’area Sud ed due comuni in rappresentanza dell’area centrale. Da una prima indiscrezione è emerso che vi era l’intenzione di riconoscere la carica di presidente del consiglio al comune di Padula che, di contro, avrebbe invece chiesto un posto in consiglio d’amministrazione.
Visto il mancato raggiungimento dell’accordo nella riunione assembleare, in questi giorni sono in corso riunioni. Ieri sera riunione a Sassano nel corso del quale gli intervenuti hanno deciso che le cariche all’interno del Consorzio Piano di Zona saranno scelte dal Partito Democratico pertanto si ipotizza che saranno esponenti del PD ad occupare le cariche di consiglieri nel CDA del neo costituito Consorzio
Anna Maria Cava