I saldi rappresentano ancora un’opportunità concreta o sono ormai ridotti a una mera formalità? È questa la domanda che pone il presidente provinciale di Confesercenti Salerno, Raffaele Esposito, con l’avvicinarsi dell’avvio ufficiale dei saldi estivi, previsto per il 5 luglio. Le difficoltà – si legge nella nota della Confesercenti Salerno, sono evidenti, soprattutto per i negozi fisici che operano nel settore dell’abbigliamento, della moda, dell’artigianato e del vero Made in Italy. Prodotti di qualità, frutto di abilità artigiane, che possono risultare fuori portata per le famiglie a reddito medio-basso, in particolare in Campania. “Siamo sommersi da promozioni e svendite in ogni periodo dell’anno, spesso senza alcun controllo – sottolinea Esposito – e questo rischia di svuotare di significato i saldi stagionali. In una regione come la nostra, che investe poco nei beni durevoli, si rischia di cadere nella trappola dell’acquisto impulsivo di prodotti scadenti a basso costo. Ma il vero affare è un altro: scegliere beni di qualità, di lecita provenienza, possibilmente italiani e destinati a durare nel tempo”. Confesercenti Salerno invita i consumatori a riscoprire il valore del commerciante di fiducia, figura sempre più rara ma fondamentale per orientarsi tra le offerte e cogliere le vere occasioni. I saldi, se affrontati con consapevolezza – dicono dall’associazione -, possono ancora rappresentare un’opportunità preziosa sia per le imprese che per i cittadini. “Affinare la ricerca, valutare la reale convenienza e affidarsi a chi conosce il territorio e le esigenze della clientela – conclude Esposito – è la chiave per trasformare i saldi in un momento di rilancio per il commercio locale e per le nostre comunità”.