Come previsto l’assemblea dei Sindaci del Parco di lunedì scorso si è conclusa con un nulla di fatto per ciò che riguarda l’elezione del nuovo presidente della Comunità del Parco ma, come già nell’aria, pare che, per la prossima assemblea in programma lunedì 27, potrebbe esserci l’unità su un nome condiviso che possa dunque assegnare la presidenza all’ente. Secondo indiscrezioni, infatti, pare che, il centro sinistra, sia orientato sulla scelta di Stefano Sansone, sindaco del comune di Ascea che pare riesca a raccogliere i consensi unanimi delle diverse parti politiche. Il lavoro dei referenti politici, si è concentrato proprio sulla possibilità di individuare un nome capace di mettere tutti d’accordo e dunque un nome in grado di creare unità all’interno della Comunità del Parco per garantire una maggiore capacità operativa.
Stefano Sansone avrebbe le caratteristiche richieste e, pertanto, sembra sempre più probabile che a ricoprire l’incarico possa essere proprio il primo cittadino di Ascea, subentrando a Salvatore Iannuzzi, sindaco di Valle dell’Angelo e dunque erede anche del compianto Sindaco di Pollica Angelo Vassallo ucciso nel 2010 quando ricopriva anche la carica di presidente della Comunità del Parco. Non è invece stato definito il nome del Vice presidente o, quantomeno, non vi è ancora certezza su chi andrà a supportare il neo presidente alla guida dell’ente. Secondo quanto emerge pare che vi sia una certa convergenza verso il sindaco di Gioi Cilento Maria Teresa Scarpa, nome inizialmente ipotizzato per il ruolo di presidente e che, laddove venga eletto Stefano Sansone alla guida dell’ente, potrebbe dunque andare a ricoprire il ruolo di vice presidente. Su questa ipotesi resta però l’incertezza. Pare infatti che, i sindaci della comunità del Parco, potrebbero orientarsi, sempre ai fini di creare un gruppo coeso e collaborativo, verso l’assegnazione della vice presidenza ad un referente del centro destra.
In tal caso la vice presidenza potrebbe essere assegnata a Luigi Guerra, sindaco di Lustra Cilento che sembra essere in grado di ottenere il favore anche del centro sinistra e dunque essere la figura di compromesso in caso di accordi trasversali tra le diverse forze politiche. Si tratta al momento solo di ipotesi. Tutto potrebbe infatti cambiare in attesa della nuova assemblea dei sindaci in programma per lunedì 27 gennaio quando sarà il momento di scegliere i nomi che andranno a ricoprire l’incarico di presidente e vice presidente della Comunità del Parco Nazionale Cilento Vallo di Diano e Alburni e dunque rappresentare gli 80 comuni che ricadono nell’area protetta tra le più grandi d’Italia