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Si avvicina il cambio della guardia al comando della Compagnia Carabinieri di Sala Consilina. Dopo 5 anni il Capitano Domenico Mastrogiacomo lascia il Vallo di Diano per assumere il prestigioso incarico di Comandante del Nucleo Informativo del Reparto Operativo del Comando provinciale di Perugia. A succedergli come comandante della Compagnia Carabinieri di Sala Consilina sarà il tenente Emanuele Corda, proveniente da Formia dove negli ultimi anni è stato al comando del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia Carabinieri. Contestualmente alla sua nuova destinazione nel Vallo di Diano il Tenente Corda assumerà i gradi di Capitano. Il cambio della guardia è previsto nei prossimi giorni, e dovrebbe avvenire entro la prima settimana di Settembre. Intanto una bella e sentita lettera di saluto è stata scritta dal Capitano Domenico Mastrogiacomo ed inviata, tra gli altri, al vescovo della Diocesi di teggiano- Policastro Monsignor Antonio De Luca, al presidente del tribunale Sergio Antonio Robustella, al procuratore capo di Sala Consilina Amato Barile, ed ai sindaci dei comuni afferenti alla compagnia carabinieri di Sala Consilina. “L’essere stato al servizio e anche cittadino di questa bella realtà, racchiusa tra i monti del Cilento e della Maddalena ricca di storia, arte e cultura e degna di essere goduta da tutti –scrive tra le altre cose Mastrogiacomo- ha rappresentato per me motivo di grande onore e di impagabile soddisfazione”. Il capitano conferma che il lavoro svolto in questi anni non è stato semplice, in un contesto purtroppo non favorevole perché permeato dalla crisi finanziaria, occupazionale e sociale che ha inferto un ulteriore duro colpo al già martoriato Sud. “Ciò nonostante –scrive Mastrogiacomo- mi sono sforzato nel profondere alla collettività il massimo impegno istituzionale e personale, mettendo a disposizione il mio lavoro, l’esperienza e la sensibilità maturate sul campo in oltre 30 anni di servizio nell’Arma dei Carabinieri”. Il capitano riconosce di avere apprezzato della gente del Vallo di Diano il generoso coraggio, le elevate virtù civiche e la grande solidarietà, e a questo proposito un riferimento commosso arriva anche per l’eroico gesto dell’Avvocato Giuseppe Paladino e per il suo gesto di estremo sacrificio posto in essere nelle acque di Palinuro “da un padre –scrive Mastrogiacomo- che non ha esitato a sacrificare la sua vita per salvare da morte certa alcuni bagnanti”. Infine un commosso pensiero è rivolto a tutti i Militari deceduti e a quelli in servizio per il costante impegno, la professionalità, lo spirito di servizio e la serietà dimostrati che hanno permesso di raggiungere risultati molto apprezzati.
Antonio Sica