In questo comunicato siamo costretti a ribadire che il Ministero della Salute per la prima volta, ha reso disponibile l’elenco dei presidi ospedalieri in cui sono presenti servizi relativi all’emergenza ospedaliera: Dipartimento di Emergenza e Accettazione (DEA) di secondo livello, DEA di primo livello, PS, PS pediatrico. Nell’elenco vengono riportate informazioni relative ai presidi ospedalieri attivi al 30 settembre 2015, elaborate in seguito ai dati che le Regioni hanno trasmesso al Ministero. I dati ministeriali possono essere reperiti sul sito seguente: http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=36906&fr=n
L’Ospedale Curto di Polla viene catalogato, nell’elenco nazionale delle strutture d’emergenza, come Pronto Soccorso (PS). Basta leggere le fonti ministeriali per capire. Comprendiamo che queste pratiche possono risultare alquanto noiose e, a volte, non proprio semplici, ma esse sono necessarie per dare piena consapevolezza al cittadino della realtà che sta sotto i nostri occhi.
Alcuni, non avendo responsabilità diretta nella gestione della sanità, pensano che noi siamo dei “bravi” di manzoniana memoria. Altri, pur avendo responsabilità ad alti livelli, ignorano questi fatti e asseriscono, con nostra grande meraviglia, che il plesso ospedaliero di Polla corrisponde a un DEA1, contraddicendo quanto affermato dal Ministero della Sanità. Altri ancora, pensano che un gruppo di cittadini responsabili e consapevoli abbiano interesse a smerciare notizie false. In questa giungla, l’unico a pagare il prezzo della confusione (o dell’adorazione nei confronti del Massimo Fattore) sarà solo il cittadino-utente. Infatti, sappiamo che difficilmente l’opinione pubblica chiederà conto di queste distrazioni.
Avremmo voluto essere ringraziati da quanti tengono a cuore il futuro di questo territorio. Invece, le reazioni sono state di tutt’altra fatta.
Comunicato Stampa