Un incidente ferroviario è avvenuto alla stazione dei treni di San Severino di Centola, nel basso Cilento. Secondo quanto ricostruito poco dopo l’incidente alle 16:00 di martedì 9 Luglio , un treno merci è uscito dai binari, causando ingenti danni alla banchina in direzione nord. Fortunatamente non si registrano feriti tra il personale di bordo e i pochi presenti in stazione al momento dell’incidente. Tuttavia l’impatto ha provocato significativi disagi al traffico ferroviario, con numerosi treni cancellati sulla tratta che collega il Cilento a Napoli e grandi disagi ai pendolari e ai viaggiatori che sono stati costretti a cercare soluzioni alternative, aumentando notevolmente la pressione sui servizi di trasporto su strada. Le cause del deragliamento al momento non sono chiare.
Dopo le prime analisi sul posto dei tecnici delle Ferrovie dello Stato e le squadre di emergenza le cause del deragliamento possono essere diverse e non si sa ancora precisamente se sia stato un problema dovuto alla troppa velocità oppure dal peso eccessivo di alcuni container, infatti le infrastrutture ferroviarie moderne consentono di correggere eventuali errori dei macchinisti, controllando in modo automatico la velocità dei treni per cui non si riesce a capire cosa sia successo realmente.
«Nei prossimi giorni invieremo una diffida agli organi competenti chiedendo spiegazioni urgenti chiare e dettagliate sull’incidente – sostiene l’Avv. Bartolomeo Lanzara, presidente Codacons Cilento – Inoltre è necessario evidenziare come sia necessario garantire un adeguato livello di sicurezza ai turisti e pendolari che quotidianamente utilizzano il treno per raggiungere le numerose località turistiche che rappresenta, al momento, una valida alternativa ad una obsoleta rete stradale spesso oggetto di aspre denunce da parte dei cittadini residenti e turisti per le condizioni di impraticabilità. Quello che è accaduto non migliora l’immagine turistica del Cilento per cui è necessario tranquillizzare, in tempi brevi, i cittadini e le tante attività turistiche che in questo momento stanno lavorando a pieno regime».