Cinghiali, il Pncvda convoca le Comunità montane

0
203

Il Parco Nazionale Cilento Vallo di Diano e Alburni, sotto la presidenza di Giuseppe Coccrullo, prende di petto l’emergenza Cinghiali e, nei giorni scorsi, dopo la notizia della volontà di potenziare i centri raccolta e smistamento delle carcasse di cinghiali e della commercializzazione della carne, ha incontrato i referenti delle comunità montane afferenti all’area Parco per concordare le misure da adottare ed il modo di intervenire alla luce anche delle disposizioni varate dal Commissario Nazionale per la Peste Suina Africana che ha stabilito l’abbattimento di circa 38 mila capi di cinghiali nella Regione Campania.

Un’operazione a cui l’ente presieduto da Coccorullo ha già avviato ampliando anche il numero di selecontrollori abilitati all’abbattimento degli ungulati le cui cacasse saranno poi trasferite presso i  4 centri di raccolta disponibili sul territorio dell’area protetta. Per fare il punto della situazione dunque, giovedì scorso, presso la sede del Parco a Vallo della Lucania il presidente dell’ente accompagnato dal direttore Romano Gregorio ha accolto i referenti delle comunità montane insieme al presidente dell’UNCEM Vincenzo Lombardi per fare il punto della situazione e per coinvolgere nelle azioni a contrasto dell’emergenza cinghiali anche gli enti montani al fine di cooperare, ciascuno per quanto di competenza e nelle rispettive aree, alla loro cattura in un territorio, peraltro che, come emerso, è stato individuato come zona in cui la presenza degli ungulati è più alta ed in chiaro sovrannumero.

A rappresentare la Comunità Montana Vallo di Diano a Vallo della Lucania c’era l’assessore e vice presidente dell’ente Gaetano Spano che manifesta positività in merito alla gestione dell’emergenza.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here