Cilento: ordinanze di sequestro e misure cautelari per reati di lottizzazione abusiva, furti, spaccio

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Carabinieri a lavoro su tutto il territorio provinciale per la prevenzione dei reati di vario genere. Nell’area del Cilento, preso di mira dai malviventi, i carabinieri delle locali compagnie, nei giorni scorsi hanno dato seguito ad ordinanze di custodia cautelare nei confronti di diversi soggetti che sono stati ritenuti responsabili, in base alle prove raccolte di reati quali: lottizzazione abusiva, furti e spaccio. Intensificati dunque i controlli, i militari dell’arma, nei giorni scorsi sono dovuti intervenire nei comuni di Agropoli e Castellabate.

In particolare a Castallebate i militari del Nucleo del Parco hanno posto sotto sequestro un’area di circa 23 mila mq per lottizzazione abusiva. Secondo quanto emerso nel corso dell’indagine, da cui è scaturita la misura cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Vallo della Lucania su disposizione della Locale Procura, pare che le strutture presenti sull’area sottoposta a sequestro e utilizzate come strutture turistiche-ricettive, ubicate all’interno della perimetrazione dell’area protetta del Parco, erano prive del nulla osta del Parco oltre che il necessario permesso a costruire. Nel corso delle attività investigative, eseguite da un consulente tecnico nominato dal PM, è stato possibile accertare che, negli anni, all’interno del complesso turistico composto di 11 lotti tra loro collegati e dotati di sottoservizi per la distribuzione di energia elettrica, erano state realizzate, circa 83 unità abitative ancorate al suolo e dotate di pavimentazione esterna e di recinzioni, in totale difformità con i titoli edilizi posseduti. Ciò ha dunque portato oltre al sequestro dell’area, anche la contestazione a carico del legale rappresentante di ipotesi di reato per abusi edilizi, paesaggistici, ed ambientali in area di particolare pregio naturalistico come il Parco Nazionale Cilento Vallo di Diano e Alburni, trattandosi, a parere degli inquirenti, di lottizzazione abusiva.

Poco distante, sempre nel Cilento, nei giorni scorsi i militari dell’arma sono stati invece impegnati in attività di contrasto ai fenomeni di furto e di spaccio di droga. In collaborazione con il Nucleo Cinofili dei carabinieri di Sarno, infatti, i militari dell’arma della Compagnia di Agropoli hanno dato seguito ad un’ordinanza di misura cautelare di divieto di dimora nel comune, emessa dal GIP del Tribunale di Vallo della Lucania su disposizione della locale Procura, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Si tratta di un provvedimento arrivato a seguito indagini partite nel 2022 nei confronti di 5 soggetti tutti di Agropoli che, secondo le risultanze, avevano posto in essere una fitta rete di spaccio di sostanza stupefacente di tipo Hashish e marjuana, che veniva poi venduta nel territorio cilentano.

Nell’ambito dell’operazione i carabinieri hanno anche segnalato, alla competente autorità 10 persone come assuntori. Inoltre la Procura della Repubblica Vallese ha anche disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di tre soggetti, tutti residenti nel Napoletano, ritenuti responsabili di un furto avvenuto nell’ottobre del 2023, a danno di un’attività commerciale di Agropoli e che aveva portato i malfattori ad impossessarsi di una consistente somma di denaro.

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