Concluse le indagini preliminari nei confronti di 33 persone e 6 società, nel Cilento, nel napoletano e in Puglia, nell’ambito dell’operazione ‘Facciate d’oro’ condotta, nell’ottobre del 2023, dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Agropoli, per una maxi truffa da 12 milioni di euro con il “bonus facciate”. Il sostituto procuratore della Procura della Repubblica di Vallo della Lucania ha notificato gli avvisi agli indagati, residenti ad Agropoli, Perdifumo, Pollica, Castellabate e nelle province di Napoli e Lecce. Nei guai sono finiti anche due sacerdoti alla guida di altrettanti istituti religiosi e conventi nel Cilento oggetto di restauri, per un totale di 5.7 milioni di euro. L’accusa è di truffa aggravata, tentata e consumata in concorso, per il conseguimento di erogazioni pubbliche e per aver generato, ceduto e compensato crediti d’imposta per opere edilizie fittiziamente attestate nel 2021 e 2022.