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L’attesa è finita. Il Giro d’Italia 2018 ha tolto i veli ieri pomeriggio nella cerimonia di Milano. L’edizione numero 101 della corsa organizzata dalla Gazzetta dello Sport è speciale. Si parte infatti il 4 maggio con tre tappe in Israele: la cronometro di Gerusalemme e le tappe con prima degli arrivi a Tel Aviv e Eilat dei giorni successivi.
La partenza fuori dai confini nazionali non è una novità assoluta ma per la prima volta si parte fuori dall’Europa. Dopo tre giorni e il primo riposo la carovana rosa dalla Sicilia risale fino alle Alpi per poi giungere a Roma il 27 maggio con la passerella finale, un circuito da 11.8 km per le vie del centro storico capitolino da ripetere dieci volte con arrivo ai Fori Imperiali a pochi metri dal colosseo dove il russo Denis Menchov nel 2009 si aggiudicò l’edizione del centenario del Giro.
21 tappe per un totale di 3546 km da percorrere suddivisi in due crono individuali, sette tappe per velocisti, sei di media difficoltà e sei arrivi in salita con l’arrivo sull’Etna della sesta tappa. Poi risalendo verso nord l’ascesa dove presumibilmente si giocherà la corsa sarà l’arrivo sullo Zoncolan della 14esima tappa. Un’ascesa con una pendenza fino al 22% scalata per la prima volta nel giro d’ Italia del 2003 con l’arrivo primo sul traguardo di Gilberto Simoni.
Ma decisive saranno anche le tappe con arrivo a Bardonecchia (la 19esima) e a Cervinia del giorno successivo. In questa edizione della corsa rosa ci sarà anche la provincia a Sud di Salerno. Golfo di Policastro e Cilento saranno attraversate dalla corsa rosa nella tappa numero 8 di sabato 12 maggio con partenza da Praia a Mare con i corridori che passeranno per Sapri, Policastro e proseguiranno in direzione Agropoli, Paestum e giungeranno a Salerno prima di proseguire in direzione Irpinia con l’arrivo in salita programmatoMontevergine diMercogliano.