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Anche il Vallo di Diano aderisce alla Giornata Nazionale per la Prevenzione Sismica in programma domenica 20 ottobre su tutto il territorio nazionale. Grazie all’ordine degli ingegneri di Salerno, i professionisti saranno anche nel Vallo di Diano e precisamente a Padula per illustrare alle comunità locali le varie tecniche e gli interventi che possono assicurare una maggiore staticità e sicurezza delle abitazione ed in generale degli edifici.
Domenica prossima 20 ottobre, davanti all’ingresso della Certosa di San Lorenzo, grazie alla disponibilità del Comune di Padula e della Comunità Montana Vallo di Diano, sarà allestito un punto informativa delle Piazze della Prevenzione Sismica, dove gli ingegneri, saranno a completa disposizione dei cittadini per spiegare in modo chiaro il rischio sismico, le variabili che possono incidere sulla sicurezza di un edificio (modalità costruttive, area di costruzione, normativa esistente al momento della costruzione, ecc…) e le agevolazioni finanziarie (SismaBonus e EcoBonus) oggi a disposizione per migliorare la sicurezza della propria abitazione a spese quasi zero.
Grazie all’Ordine degli ingegneri di Salerno, nel corso della mattinata, gli esperti saranno al servizio delle comunità locali al fine di stimolare il sentimento di sicurezza, in particolare nell’ambito della prevenzione del rischio sismico. Presso il Punto informativo nel corso della giornata gli ingegneri dell’ordine di Salerno illustreranno non solo ai cittadini ma anche agli amministratori di condominio il programma di prevenzione denominato “Diamoci una Scossa” che prevede, per tutto il mese di novembre, visite tecniche gratuite sugli edifici per una prima e sommaria valutazione della sicurezza delle abitazioni.
Il punto informativo, denominato Piazza della Prevenzione Sismica, sarà allestito nell’ingresso della Certosa di San Lorenzo utilizzando anche la sala conferenze e la sala consiliare del Comune di Padula, ubicate all’interno della Certosa. Un’iniziativa di grande valenza per un territorio che rientra tra le aree più a rischio per quanto riguarda le sua elevata sismicità. Da qui la volontà e l’impegno dell’ordine presiduto da Michele Brigante che ha accolto la proposta dell’Ing. Raffaele Tarateta, segretario dell’ordine, di aderire all’iniziativa nazionale e di creare punti informativi nel Vallo di Diano.
Anna Maria CAVA