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Il Consorzio Centro Sportivo Meridionale ha accumulato troppi debiti dovuti al mancato pagamento delle quote consortili da parte di 10 dei 13 Comuni soci fondatori. Anche se la messa in liquidazione dell’Ente non è di facile attuazione, almeno nell’immediato, preoccupa innanzitutto per le ricadute negative sul mantenimento degli impianti sportivi. Ad intervenire sulla questione innanzitutto il presidente Vittorio Esposito con il j’accuse contro i Comuni morosi, poi il sindaco di Polla Rocco Giuliano che auspica un confronto per scongiurarne la chiusura.
Oggi fa le sue considerazioni e lancia le sue proposte il coordinatore della Lega Vallo di Diano, Giuseppe Vitolo, che punta il dito contro tutta la politica locale responsabile di aver trasformato un potenziale volano di sviluppo in una struttura fatiscente.
“La vicenda è triste – afferma Vitolo – però questo Consorzio non sta dando alcun servizio ai Comuni. Uno dei problemi principali scaturisce dal fatto che chi amministra l’Ente non ha mai voluto cambiarne lo statuto che vieta il diritto di voto ai debitori, nonostante alcuni comuni risultino essere al medesimo tempo anche creditori nei confronti del Consorzio stesso, si pensi al caso emblematico di San Rufo”.
“Perché – si chiede il coordinatore della Lega locale – la sinistra valdianese, in particolare il PD, che occupa le cariche più rilevanti non fa nulla per cambiare questa situazione? Perché l’Ente non è stato gestito in modo da essere un motore per lo sviluppo del territorio?”
“Noi faremo di tutto per far sì che il Centro Sportivo Meridionale non chiuda. A tale scopo abbiamo già inoltrato tutta la documentazione necessaria affinché si trovi una soluzione, perché non possiamo permetterci di perdere un ulteriore servizio. Come Lega Vallo di Diano proponiamo tre cose: la modifica dello statuto; la nomina di un nuovo Consiglio di Amministrazione, con la presidenza a una parte terza, non politica; il rientro graduale dei debiti da parte degli enti territoriali nei confronti del Consorzio.
“Mi auguro – conclude Giuseppe Vitolo – che San Rufo, indipendentemente dal colore politico, possa intervenire con forza per difendere il Centro sportivo visto che è il comune ospitante. Noi come lega siamo pronti anche a una battaglia comune”.
Rosa ROMANO