Confermato l’inserimento nella legge di bilancio che sarà approvata domani mattina in consiglio regionale con voto di fiducia, l’emendamento che prevede lo stanziamento di 300 mila euro per le attività del Centro Sportivo Meridionale di San Rufo, dopo la decisione del consiglio di amministrazione della messa in liquidazione dell’ente consorzio centro sportivo. La decisione metteva a rischio anche il prosieguo dell’attività sportiva presso la struttura.
Nelle scorse settimane alcuni sindaci del territorio quali Raffaele Accetta, Rocco Giuliano Luigi Vertucci, Domenico Quaranta e Domenico D’Amato, rispettivamente sindaci di Monte San Giacomo, Polla, Atena Lucana, San Pietro al Tanagro e Petina, si erano rivolti al consigliere provinciale Giovanni Guzzo per individuare una soluzione che potesse mantenere in vita le attività di nuoto e piscina presso il Centro Sportivo, indipendentemente dalla messa in liquidazione dell’ente consortile, con il consigliere Guzzo che ha sollecitato l’intervento di Enzo Maraio.
Altri sindaci si erano rivolti, invece, per la stessa ragione all’assessore regionale Corrado Matera. Pressioni in regione arrivate da più parti hanno portato, questa mattina, all’inserimento di un maxiemendamento alla legge di bilancio per lo stanziamento di 300 mila euro, per l’annialità 2020 a favore del Consorzio Centro Sportivo Meridionale presieduto da Vittorio Esposito al fine, come si legge nell’emendamento, “di garantire i livelli occupazionali, l’erogazione dei servizi della attività sportive, il fabbisogno energetico e i costi di gestione del Museo dello Sport”.
Nell’emendamento inserito in legge di bilanco si legge inoltre che, entro 30 giorni dall’entrata in vigore della legge, dopo un confrotno con i comuni e gli enti locali soci del consorzio, saranno stabilite le modalità e sarà regolamentata l’erogazione dei fondi ÂÂ