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Un semplice tampone orale è in grado di rilevare la predisposizione genetica alle intolleranze e sensibilità alimentari più comuni, come la predisposizione alla celiachia e l’intolleranza al lattosio.
Il Centro Analisi Biochimica del Dott. Virginio Albanese, presso le sedi di Padula, Atena Lucana ed Olevano sul Tusciano, propone un test che, tramite l’analisi del DNA, è in grado di determinare la presenza o meno di tali predisposizioni.Il controllo è dedicato a chi ha un familiare affetto da Morbo Celiaco, a chi ha ricevuto una diagnosi dubbia perÂÂÂÂ ÂÂÂÂ ÂÂÂÂ ÂÂÂÂ ÂÂÂÂ ÂÂÂÂ ÂÂÂÂ ÂÂÂÂ ÂÂÂÂ ÂÂÂÂ ÂÂÂÂ ÂÂÂÂ ÂÂÂÂ ÂÂÂÂ ÂÂÂÂ ÂÂÂÂ ÂÂÂÂ ÂÂÂÂ ÂÂÂÂ ÂÂÂÂ ÂÂÂÂ ÂÂÂÂ ÂÂÂÂ ÂÂÂÂ ÂÂÂÂ ÂÂÂÂ ÂÂÂÂ ÂÂÂÂ ÂÂÂÂ ÂÂÂÂ la celiachia, a chi ha sintomi gastrointestinali, epatite, colon irritabile, a chi soffre anemia da ferro, osteoporosi, dermatiti, stanchezza cronica, a chi perde peso senza causa apparente.
La celiachia è unaÂÂÂÂ patologia autoimmune, a livello dell’intestino, verso una proteina del glutine contenuta nel grano, nell’orzo e nella segale. E’ molto frequente: un italiano su 100 è affetto da questa intolleranza, ma circa l’80% dei casi non è stato ancora diagnosticato, a causa della grande variabilità dei sintomi con cui si presenta. Si manifesta in soggetti geneticamente predisposti, infatti iÂÂÂÂ familiari di primo gradoÂÂÂÂ dei pazienti celiaci presentano unÂÂÂÂ rischioÂÂÂÂ di sviluppare tale malattia pari al 10 – 15%ÂÂÂÂ in più rispetto alla popolazione generale. La celiachia può portare a sintomi evidenti come, tra le altre cose, la ÂÂÂÂ diarrea e l’anemia, ma anche a disturbi lievi ÂÂÂÂ e difficili da decifrare.
L’intolleranza al lattosio è, invece, l’incapacità di digerire lo zucchero presente nel latte. Per il test genetico, in questo caso, non è richiesta preparazione e il risultato non è influenzato da fattori esterni e abitudini di vita. Il controllo è consigliato a tutti coloro che presentano sintomi quali nausea, senso di gonfiore, crampi o disturbi intestinali.
E’ importante sottolineare che un’indicazione di predisposizione genetica alla celiachia e al lattosio non attesta la presenza della patologia, ma è un indicatore importante circa la possibilità di sviluppare la malattia in futuro, consentendo quindi di adottare comportamenti alimentari utili ad evitarne le complicanze.
Federico D’ALESSIO
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