Centola, antenna di telefonia in area protetta. I carabinieri forestali del PNCVDA eseguono sequestro dell’opera

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La Procura della Repubblica di Vallo della Lucania ha disposto il sequestro di un’area su cui si stava procedendo alla realizzazione di un’antenna per telefonia nella zona protetta di Loc. Saline a Centola. A dare seguito al provvedimento, nelle scorse settimane, i carabinieri del Reparto Forestale del Parco Nazionale Cilento Vallo di Diano e Alburni che hanno dunque proceduto a porre sotto sequestro l’area su cui erano stati già realizzati lavori di movimentazione terra e un basamento di cemento su quale doveva poi sorgere un’antenna dell’altezza di circa 18 metri. Il sequestro d’urgenza dell’area, avvenuto lo scorso 30 aprile, è stato ora convalidato dal Giudice per le Indagini Preliminari di Vallo della Lucania con la conseguente sospensione dei lavori. Le opere, destinatarie del provvedimento, sono state realizzate a poco più di 150 metri dal mare e consistonoi in un basamento fondale dell’impianto Stazione Radio Base (SRB), rappresentato da un plinto di cemento armato delle dimensioni in pianta di circa 4.00 metri x 4.00 metri con opere di scavo e movimento terra che interessavano complessivamente una superficie di 64 mq е l’asportazione di un volume di terreno pari a circa 100 mc., sul quale era previsto poi il successivo montaggio del palo metallico flangiato, di altezza complessiva di 18,00 metri. Le opere, inoltre, venivano poste in essere su di uno spazio altimetricamente sopraelevato rispetto alla linea di costa. Il luogo di realizzazione è sottoposto a vincolo paesaggistico ed è prospieciente ad una delle spiaggie più rinomate del Cilento descritta come di “elevatissimo valore ambientale e paesaggistico”. Le opere fin qui realizzate, a parere dunque della Procura di Vallo della Lucania e condiviso dal GIP, hanno cagionato un’alterazione permanente delle bellezze naturali tenuto conto sia dei materiali utilizzati, quale l’uso del cemento, sia delle opere connesse comportanti scavo e recinzioni. Il procedimento è attualmente nella fase di indagini preliminari e le accuse saranno vagliate nelle ulteriori fasi dello stesso.

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