Questa mattina, 6 maggio, Ufficiali della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Salerno, unitamente ai militari della Compagnia di Cava de’ Tirreni, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Salerno, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 12 persone, di cui 2 in carcere e 10 agli arresti domiciliari, ritenuti responsabili a vario titolo, dei reati di detenzione e cessione sostanze tipo cocaina, hashish e marijuana. Il provvedimento cautelare costituisce la prosecuzione di un analogo provvedimento eseguito lo scorso 8 aprile nei confronti di altri 14 indagati, ai quali risultava contestato il reato di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanza stupefacente. L’emissione di due distinte ordinanza cautelari, nell’ambito dello stesso procedimento, è la conseguenza della riforma della normativa che prevede il preliminare interrogatorio nei confronti di coloro ai quali non viene riconosciuto un reato associativo, come in questo caso. Il provvedimento eseguito nella giornata di oggi 6 maggio, suscettibile comunque di ulteriori valutazioni, riguarda soggetti ai quali non è stata riconosciuta una diretta appartenenza al contesto associativo. Tuttavia, gli indagati, secondo la ricostruzione operata dalla Polizia Giudiziaria, costituivano i terminali del sodalizio criminale, essendo dediti alle cessioni della sostanza stupefacente, Nel corso dell’attività investigativa, sono stati tratti in arresto, colti in flagranza 4 persone e sono stati sottoposti a sequestro ulteriori 8 kg di hashish e 600 gr di cocaina. Inoltre, in fase di esecuzione della misura cautelare, è stata rinvenuta, nella disponibilità di uno degli indagati, una pistola di fabbricazione russa con matricola abrasa con, all’interno del serbatoio 7 proiettili e la somma in contante di 6.155 euro. L’uomo è stato dunque tratto in arresto anche per il reato di detenzione di arma clandestina