Ha lasciato il carcere di Fuorni per far ritorno nella sua casa di Torchiara dove dovrà restare in regime di arresti domiciliari il presidente della Provincia di Salerno e Sindaco di Capaccio Paestum Franco Alfieri che, dallo scorso 3 ottobre, era stato tratto in arresto e tradotto in carcere con l’accusa di Corruzione e Turbata libertà degli incanti. Il tribunale del Riesame, nella giornata di ieri, ha deciso per la commutazione della pena dal regime carcerario agli arresti domiciliari ma, allo stesso tempo, ha respinto la richiesta della difesa di trasferimento della competenza al tribunale di Vallo della Lucania. Nessuna modifica dello stato di arresto per gli altri indagati che restano dunque agli arresti domiciliari.
Una piccola vittoria dunque per gli avvocati del presidente e sindaco sospeso che, pur ottenendo l’attenuazione della misura cautelare, non sono però riusciti a far valere le loro ragioni in merito alla competenza territoriale al fine di chiedere il trasferimento delle indagini nelle mani della procura di Vallo della Lucania. Piuttosto pare che si voglia dare un’accelerata al processo. Pare infatti che il Pubblico Ministero sia pronto a procedere con la chiusura delle indagini e a chiedere il processo immediato per Alfieri avendo acquisito le prove necessarie per procedere.
Nel corso di queste settimane che Franco Alfieri ha trascorso presso il carcere di Fuorni, infatti, pare che siano state effettuate ulteriori indagini anche su altri appalti che potrebbero essere stati oggetto di interesse per il presidente della Provincia ossia, la realizzazione della Fondovalle Calore, l’Aversana e il sottopasso di Capaccio su cui si sarebbero concentrati ulteriori accertamenti da parte della Guardia di Finanza. Documentazione ormai acquisita e che, pertanto, ha consentito anche di poter disporre l’attenuazione della pena per Alfieri che da ieri sera, dunque, è sottoposto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione di Torchiara anche se, la Procura, potrebbe chiedere una revisione della decisione di scarcerazione.
Per ciò che riguarda la gestione della Provincia di Salerno e del Comune di Capaccio di cui Franco Alfieri è rispettivamente presidente e sindaco, seppur sospeso da entrambi gli incarichi, continuano a procedere nel loro percorso con i vice ossia Giovanni Guzzo alla guida della Provincia e Maria Antonietta Di Filippo alla guida del Comune di Capaccio