Non sono mancate le reazioni all’arresto del Presidente della Provincia di Salerno Franco Alfieri. Un arresto che ha coinvolto anche il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, riportando alla memoria un evento del 2016 in cui, trovandosi al cospetto dei sindaci campani del PD, lo stesso De Luca, elogiava Franco Alfieri capace di recuperare voti attraverso il clientelismo e coniando per lui il termine di “Re delle Fritture”. Una vicenda riportata alla luce dal quotidiano “Il Mattino” che ha dedicato ampio spazio al caso Alfieri. E non sono mancate neanche le reazioni del Partito Democratico che, anziché commentare l’accaduto, pare abbia preferito procedere direttamente con la sospensione dal partito dell’indagato che, al momento è detenuto presso il Carcere di Fuori per rischio inquinamento delle prove. “È evidente – scrivono infatti i giudici nell’ordinanza di custodia cautelare in carcere – la scaltrezza e la spregiudicatezza dell’indagato”.
Parole forti che hanno lasciato il segno e che, nella giornata di ieri, hanno provocato fermento presso la sede della provincia dove, nella mattinata di ieri, sono giunti i finanzieri per prendere possesso di altra documentazione conservata presso la sede della Provincia dal presidente. Un fermento che ha lasciato senza parole molti esponenti della maggioranza che, seppur sconvolti da quanto accaduto hanno preferito non presentarsi ieri presso la sede della provincia. Una scelta su cui il vice presidente Giovanni Guzzo non ha potuto decidere dato che, dall’arresto di Alfieri ha dunque assunto l’incarico di presidente facente funzione della Provincia. Il suo incarico lo ha dunque spinto subito ad una dichiarazione in merito a quanto accaduto, mostrandosi fiducioso nei confronti del collega e certo che saprà dimostrare la sua innocenza. “Abbiamo piena fiducia nella Magistratura – ha sottolineato il presidente facente funzione Guzzo – con la certezza che Franco Alfieri saprà dimostrare in tempi rapidi la sua totale estraneità ai fatti. Ci auguriamo che questo accada nel più breve tempo possibile ed esprimiamo la nostra vicinanza al presidente Alfieri, a nome mio e dell’amministrazione provinciale”.
Parla invece delle possibili ripercussioni sulla fiducia dei cittadini verso le istituzioni Mario Polichetti, componente del Direttivo nazionale dell’UDC. “La vicenda, che vede Alfieri coinvolto in gravi accuse legate a presunti sistemi clientelari e familistici, – dichiara – richiede un intervento deciso per fare piena chiarezza e garantire il ripristino della fiducia nelle istituzioni”. Se la prendono anche con il Presidente della Regione De Luca l’On. Tullio Ferrante di Forza Italia e l’On. Pino Bicchielli di Noi Moderati. “Forza Italia – sottolinea Ferrante senza entrare nel merito della vicenda e delle responsabilità – è e resterà sempre un movimento garantista, tuttavia si pone un tema politico di governo delle istituzioni nel nostro territorio. Alfieri, fedelissimo del presidente Vincenzo De Luca, è stato protagonista di una triste stagione fondata sul familismo e sul mero clientelismo ed a più riprese indicato come esempio da seguire dallo stesso governatore della regione Campania”. Solidarietà mista ad attacco arriva invece da Pino Bicchielli di Noi Moderati che sottolinea: “Umanamente, la misura restrittiva del carcere dispiace ma fa anche riflettere su quanto sia grave la vicenda. Auspichiamo che Alfieri possa fare presto un passo indietro, rassegnando le dimissioni per garantire un futuro sereno alla comunità di Capaccio Paestum. Sconcerta – continua Bicchielli -il silenzio del Presidente della Regione, Vincenzo De Luca, che ha sempre considerato Alfieri un grande elettore e un suo fedelissimo”.
Anche per Iannone la parte più sconcertante è il mancato commento sulla vicenda da parte di De Luca parlando di silenzio che urla. Fiducioso nell’azione della magistratura il Sindaco di Salerno Vincenzo Napoli che si dice certo che, in tempi brevi, sarà fatta chiarezza sull’intera vicenda e interviene anche sulla sospensione di Alfieri dal PD sottolineando che si tratta di “Atto dovuto”