Manca ancora una data per le esequie della coppia di anziani rinvenuti cadaveri nei giorni scorsi dal figlio, preoccupato per l’impossibilità di mettersi in contatto con loro per diversi giorni. Dalla Procura della Repubblica di Lagonegro si cerca di far chiarezza sulla vicenda che si è verificata in un’abitazione isolata del comune di Caselle in Pittari dove, venerdì scorso 20 settembre, il figlio della coppia, rientrato dal nord dove lavora, anche perché preoccupato dall’impossibilità di mettersi in contatto con i propri genitori ormai da troppi giorni, ha rinvenuto i loro corpi riversi a terra e privi di vita, peraltro anche in avanzato stato di decomposizione, situati in due parti diverse della proprietà. La donna di 85 anni, Rosa Loguercio, è stata rinvenuta cadavere all’interno del pollaio.
Il marito, invece, Rocco Speranza di 80 anni, è stato trovato in un locale situato all’esterno dell’abitazione. Cosa sia successo e quando, resta tutto da chiarire e, gli inquirenti, sperano di poter ottenere delle risposte dall’esame autoptico che è stato disposto di eseguire sui corpi dei due anziani. I dubbi, in particolare, riguardano non solo le cause del decesso. È infatti necessario anche fare chiarezza sulla data esatta della morte dei due anziani che, al momento del ritrovamento, essendo i corpi già in fase di decomposizione, non è stato possibile accertare. Non si capisce inoltre che dei due coniugi sia morto per primo, dato che, i corpi sono stati rinvenuti in due aree separate della proprietà degli anziani. Da una prima e sommaria analisi, sembrerebbe che, sui corpi degli anziani non siano stati riscontrati segni di violenza e, in ogni caso, anche l’abitazione non presenta segni di infrazione.
Elementi questi che hanno portato le autorità impegnate nelle indagini ad escludere, per il momento, l’ipotesi di aggressione e di tentativo di furto, quindi di altre persone coinvolte nella tragedia. Dai primi rilievi del medico legale si propenderebbe per la morte sopravvenuta per cause naturali per entrambi i coniugi. Sarà comunque l’autopsia a fornire altri utili elementi nelle indagini per capire cosa sia realmente accaduto nelle ultime ore di vita degli anziani di Caselle in Pittari.