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Sabato scorso comunità di Casalbuono in festa per accogliere una nuova famiglia. Si tratta di una famiglia di rifugiati che, dopo il percorso di ambientamento predisposto dalla Diocesi di Teggiano Policastro con l’accoglienza e la permanenza nei punti sprar, da sabato ha iniziato la sua nuova vita nella comunità di Casalbuono grazia anche alla disponibilità e al sostegno di Don Pietro Greco, parroco di Casalabuono, degli abitanti e del sindaco Attilio Romano. Giunti nel Vallo di Diano la caritas diocesana di Don Vincenzo Federico e la diocesi di Teggiano Policastro guidata da Vescovo Mons. Antonio De Luca, si sono occupati di loro donandogli un posto caldo e sicuro dove vivere e degli abiti di cui vestirsi oltre che cibo per sfamarsi ma anche la possibilità di imparare la lingua e un mestiere, di adattarsi alle regole, alle abitudini e alle tradizioni locali, di rapportarsi con gli abitanti di questo territorio. Dopo questa fase di adattamento ora parte una nuova fase del progetto che prevede l’inserimento nella società e l’inizio di una nuova vita autonoma. Sabato scorso, quindi, per questa famiglia è stato il giorno del coronamento del sogno con l’inizio di una nuova vita. Abbiamo ascoltato le parole di Mons. Antonio De Luca che parla di questa nuova fase del progetto di accoglienza. Ascoltiamolo