Casa Sanremo, il consigliere del GAL Cava attacca: “Organizzazione frettolosa”

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Il consigliere d’amministrazione del GAL Vallo di Diano, Maddalena Cava, in rappresentanza dell’Associazione Imprenditori Vallo di Diano, interviene in merito alla partecipazione dell’ente alla manifestazione televisiva Casa Sanremo, in programma per domani e organizzata in occasione del Festival della Canzone Italiana. In particolare, il consigliere Cava, non attacca la manifestazione in se e l’importanza che può assumere come vetrina per il territorio, ma piuttosto le modalità di gestione, di questa importante occasione, ritenendo la decisione frettolosa e assunta non in partecipazione con le aziende operanti nei diversi settori del territorio, con il rischio, peraltro, di apparire disorganizzati e perdere l’ennesima occasione per promuovere le eccellenze del territorio. “A mio avviso – dichiara il responsabile dell’Associazione Imprenditori Vallo di Diano – Non è possibile, che a fronte di una spesa, comunque ingente, si possa decidere di aderire ad una qualsiasi iniziativa di promozione del territorio con un invito pervenuto, almeno a quanto mi risulta, telefonicamente e ad appena 8 giorni dalla data dell’evento. In periodi di tale difficoltà e crisi, non solo economica, particolarmente avvertita nel nostro territorio – continua Maddalena Cava – tutte le aziende valdianesi hanno interesse a promuovere e diffondere le proprie attività, i propri prodotti e le proprie offerte. Ed è compito degli enti preposti alle azione di promozione, come il GAL Vallo di Diano, coinvolgere tutti gli operatori dei diversi settori, non solo merceologici, nella programmazione delle diverse attività di promozione che vengono poste in essere, in modo da avviare, in tempi utili, iniziative efficaci che possano trasmettere un messaggio univoco e completo agli interessati”. Il consigliere d’amministrazione del GAL Maddalena Cava, ringrazia le aziende che, nonostante il breve preavviso, hanno aderito all’invito, ma evidenzia comunque una certa amarezza. “Resto dell’idea – conclude – che con decisioni assunte all’ultimo momento, come in questo caso, si dà l’impressione di riservare l’attività di promozione solo a pochi”.

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