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Dati in un certo senso positivi e che evidenziano una decisa flessione rispetto allo scoros anno per quanto riguarda i feriti dei botti di capodanno. Soltanto 5 in tutta la provincia di Salerno e di questi, purtroppo uno a San Rufo. Resta ancora tanto da fare ma molto dipende dalla sensibilità e dall’attenzione da riservare a i festeggiamenti per il nuovo anno. In ogni caso, seppur presenti, rispetto allo scorso anno si contano numeri di feriti decisamente ridotti. Nel passaggio dal 2015 al 2016 sono state 17 le persone rimaste ferite per aver maneggiato in modo improprio e senza prendere le dovute precauzioni i classici botti di capodanno. Per ciò che riguarda l’incidente avvenuto a San Rufo, purtroppo un ragazzo di 30 anni è stato gravemente ferito ad una mano e, dopo un iniziale intervento presso l’ospedale di Polla, il ragazzo è stato trasferito presso l’ospedale di Napoli dove i chirurghi hanno purtroppo dovuto eseguire un intervento di amputazioni di due dita a causa delle ferite riportate. Il ragazzo dopo la mezzanotte era sceso in strada con amici per l’accensione dei botti. Purtroppo uno di questi pare sia esploso quando era nelle mani del povero malcapitato. Immediato il trasporto presso l’ospedale di Polla da parte degli amici che erano con lui dove i medici del pronto soccorso dopo aver tamponato le ferite con l’intervento di primo e tempestivo soccorsi, resisi conto della gravità delle ferite riportate alla mano dal 30enne hanno disposto il trasferimento a Napoli presso l’unità operativa complessa di chirurgia della mano. Ma a rimanere feriti purtroppo anche ragazzini di appena 13 anni. Quest’ultimo caso si è verificato a Eboli dove i due pare stessero cercando di realizzare un ordigno di grandi dimensioni unendo piccoli fuochi d’artificio di libera vendita. Un gioco che è costato caro ai due ragazzi che sono rimasti vittime di un’esplosione incontrollata. Il forte botto ha sollevato l’attenzione dei vicini che si sono recati sul posto per prestare i primi soccorsi. I due ragazzi sono quindi stati trasportati presso l’ospedale di Eboli.Dei due uno in particolare è rimasto gravemente ferito ad un occhio tanto da rendere necessario il trasferimento al Ruggi d’Aragona di Salerno. Purtroppo le lesioni riportate nello scoppi risultano essere particolarmente gravi con il 13enne che rischi di perdere l’uso di un occhio. Meno gravi invece le ferite riportate dall’amico le cui ferite riportate nello scoppio sono stati ritenute guaribili in pochi giorni. Questo particolare caso è il più grave tanto da far partire le indagini da parte dei carabinieri anche per cercare di capire le modalità e le persone che hanno consentito ai due giovanissimi di venire in possesso del materiale esplosivo non vendibile ai due minorenni. Altri casi si sono verificati a Salerno dove un uomo è rimasto ferito ad una gamba con prognosi di 10 giorni e a Nocera con un trentenne ferito ad un occhio e, ricoverato all’ospedale Umberto I è stato giudicato guaribile in 40 giorni. C’è ancora tanto da fare per sensibilizzare verso una maggiore attenzione nell’uso dei botti. In ogni caso il ridotto numero di feriti gravi lascia ben sperare per il futuro.