Capaccio Paestum, tragedia al Festival dei Sordi: sparatoria tra fratelli e biker. 3 feriti 1 in pericolo di vita

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Una festa che si conclude in tragedia nel fine settimana. Dal 9 al 14 luglio, a Capaccio Paestum, presso l’Hotel Ariston dove,  l’Ente Nazionale Sordi ha programmato una 6 giorni di divertimento che ha portato a Paestum tantissime persone affette da sordità e provenienti da ogni parte del mondo. Nella serata di sabato, però, l’evento si è trasformato in tragedia a causa di una lite tra due fratelli e un gruppo di bikers che è sfociata in sparatoria. A sparare uno dei due fratelli che sono ora stati raggiunti da fermo di indiziato di delitto dai Carabinieri del Comando provinciale di Salerno su disposizione della Procura della Repubblica di Salerno con l’accusa di tentato omicidio plurimo oltre a detenzione e porto abusivo di armi da sparo.

Un esito frutto di un bilancio alquanto drammatico che si è consumato durante il Festival Internazionale dei  Sordi. Secondo quanto emerso, pare che, nel corso della serata due fratelli presenti all’evento e un gruppo di bikers pare abbiano avuto un alterco che è poi sfociata in furibonda lite, nel corso del quale, uno dei due fratelli, entrambi raggiunti dal provvedimenti di fermo, ha tirato fuori una pistola calibro 9.21 puntandola contro il gruppo di bikers e ferendone gravemente 3, di anni 53, 54 e 58. Delle tre persone rimaste ferite, uno pare sia in condizioni gravissime nonostante l’immediato trasporto presso l’Ospedale di Salerno dove è stato sottoposto, d’urgenza, ad un delicato intervento chirurgico. Pare infatti che l’uomo sia stato raggiunto da 5 colpi di pistola. Nonostante l’intervento chirurgico, le sue condizioni restano gravissime  e pare sia in pericolo di vita. Raggiunti dai colpi di pistola anche altri due soggetti che sono stati trasportati presso l’ospedale SS Addolorata di Eboli e Santa Maria della Speranza di Battipaglia.

Anche per loro sono state riscontrate gravissime ferite seppur non tali da mettere a rischio la loro vita. Immediatamente sono scattate le indagini da parte dei Carabinieri della locale stazione che, nel corso dei rilievi sul posto hanno individuato ben 13 bossoli, dei quali due proiettili interi. Nella notte i due fratelli coinvolti nella lite e in possesso dell’arma da sparo, provenienti da Qualiano in provincia di Napoli,  si sono costituiti presso la Stazione di Scafati, a seguito della quale, la procura ha disposto il fermo in via cautelativa per evitare il rischio fuga, dato che, già nei momenti immediatamente successivi alla sparatoria, avevano fatto perdere le loro tracce. Il provvedimento cautelare è frutta anche di quanto emerso nel corso delle indagini effettuate dai carabinieri della Compagnia di Agropoli e dal Nucleo Investigativo di Salerno.

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